Come eliminare i cattivi odori intimi

Quando persiste un odore insolito nelle parti intime ciò può essere dovuto a fluttuazioni ormonali, infezioni vaginali, malattie sessualmente trasmissibili, tamponi dimenticati. Per limitare il fenomeno seguiamo alcuni semplici ma utili consigli

Come eliminare i cattivi odori intimi
00:00 00:00

Ogni donna ha il proprio odore vaginale che può variare a seconda del ciclo mestruale. A volte un cambiamento nell'olfatto può rivelare la presenza di un'infezione parassitaria. Un cattivo odore vaginale è quindi generalmente il segno di uno squilibrio vaginale ma non deriva necessariamente da una scarsa igiene intima.

Come si caratterizzano gli odori vaginali

In ogni donna, la vagina ha un odore particolare. Questo può variare normalmente durante il ciclo mestruale e diventare, ad esempio, leggermente più acido durante le mestruazioni.

Una piccola differenza di odore non è quindi sempre un segnale allarmante, ecco perché è importante conoscere il proprio odore naturale. Tuttavia, se l'odore è molto diverso e sgradevole, potrebbe essere un segno di un'infezione (vaginosi).

La vagina è naturalmente sede di molti microrganismi che costituiscono quella che viene chiamata la flora vaginale ed è costituita principalmente da un batterio chiamato bacillo di Döderlein o lactobacillus che mantiene un ambiente acido nella vagina e contribuisce così alla sua protezione contro le infezioni. Qualsiasi cambiamento nell'equilibrio di questi microrganismi può influenzare l'odore delle perdite vaginali.

I sintomi associati a un cattivo odore intimo

L'odore vaginale anomalo non è l'unico sintomo caratteristico delle infezioni sopra menzionate. Altri sintomi possono accompagnarlo, come:

  • prurito;
  • una sensazione di bruciore;
  • dolore locale;
  • arrossamento;
  • perdite vaginali anormali (leucorrea).

Le cause di un cattivo odore

I motivi possono essere diversi per cui è bene conoscere le caratteristiche di ognuno così da poter individuare la causa scatenante corretta.

Infezione batterica (o vaginosi batterica)

Molto spesso, è causato dal batterio Gardnerella Vaginalis. Questo è naturalmente presente nella vagina ma in alcuni casi può moltiplicarsi in modo anomalo e prendere il sopravvento su altri batteri. Produce un cosiddetto odore di "pesce".

Infezione parassitaria

Un'infezione parassitaria da "trichomonas vaginalis" (tricomoniasi) è una causa comune di un cambiamento dell'odore e si tratta un'infezione a trasmissione sessuale facilmente curabile.

Micosi vaginale

L'infezione da lievito vaginale è un'infezione da Candida. La proliferazione di questo fungo è molto comune e ci sono molti fattori che contribuiscono, ad esempio, trattamenti ormonali, gravidanza o assunzione di antibiotici.

Altre cause di odore vaginale

Alcune malattie o comportamenti possono favorire le infezioni. Tra questi ci sono:

  • scarsa igiene o, al contrario, igiene eccessiva;
  • lo stress;
  • trattamento antibiotico;
  • una fistola rettovaginale (un'apertura anormale tra il retto e la vagina che provoca la fuoriuscita di feci nella vagina);
  • cancro cervicale;
  • cancro vaginale.

Le infezioni da lievito o Chlamydia e Neisseria gonorrhoeae (gonorrea) di solito non causano odore vaginale.

Cattivo odore intimo: le conseguenze

Se l'infezione responsabile del cattivo odore vaginale non viene trattata, può peggiorare e aumentare anche il rischio di contrarre altre infezioni. Ad esempio, la tricomoniasi aumenta il rischio di contrarre o trasmettere il virus dell'AIDS (HIV).

Infine, la vaginosi batterica durante la gravidanza aumenta il rischio di parto prematuro.

Come trattarlo e prevenirlo

In caso di odore vaginale anomalo, il medico farà fare un tampone per determinare se l'infezione sia dovuta a un batterio o a un parassita per proporre un trattamento antibiotico appropriato. In caso di tricomoniasi si può decidere di curare anche il partner sessuale.

Le infezioni sono più comuni nelle donne sessualmente attive e avere più partner aumenta il rischio di sviluppare vaginosi.

Previenire i cattivi odori

Una buona igiene intima

è importante per limitare il rischio di infezione e non richiede alcuna tecnica particolare. Quindi meglio preferire l'uso di un sapone delicato ed evitare l'utilizzo eccessivo di lavande. Di seguito altri consigli utili.

  • Non utilizzare deodoranti, profumi vaginali o vaporizzatori vaginali . Questi prodotti possono indebolire le mucose e causare gravi irritazioni.
  • Usare mutandine mestruali o protezioni sanitarie in cotone organico, senza prodotti chimici, per limitare irritazioni e infezioni.
  • Cambiare regolarmente tamponi e assorbenti.
  • Scegliere biancheria intima di cotone ed evitare indumenti attillati.
  • Limitare l'assunzione di zucchero, alcool e tabacco.
  • Prestare attenzione durante la rasatura o la ceretta nella zona intima.
  • Usare probiotici per preservare il microbiota vaginale.
Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica