La nostra voce cambia con l'età?

Proprio come il corpo che si evolve con l'età, anche la voce cambia con l'età e assume un altro tono. Quali sono allora i fattori che influenzano questi cambiamenti? Cosa possiamo fare per mantenere la stessa voce?

La nostra voce cambia con l'età?
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Il cambiamento della voce con l’età è un fenomeno del tutto naturale. Con il passare degli anni il nostro corpo si evolve: le ossa, i muscoli, la pelle, ma anche la voce. Questo cambiamento fisiologico si chiama presbifonia e il più delle volte si manifesta come una voce fragile e velata, persino tremante. Ogni giorno è possibile adottare alcune abitudini che aiutano a ritardare e prevenire l'invecchiamento della voce.

Alla nascita le corde vocali misurano solamente 5 mm e la laringe si trova in una posizione molto alta. Già prima del compimento del primo anno di età diminuisce notevolmente. Questo abbassamento continua gradualmente durante l'infanzia con la crescita del collo. Man mano che i bambini crescono, le loro voci diventano più profonde, ma la differenza tra ragazze e ragazzi è sottile.

L'adolescenza

Durante questo periodo gli ormoni provocano numerose trasformazioni, tra cui il cambiamento della voce: la muta.

Nelle ragazze, questo cambiamento avviene tra gli 11 e i 12 anni e può passare inosservato; per i ragazzi può manifestarsi intorno ai 15 anni. Sotto l'effetto degli ormoni si sviluppa la laringe, sede delle corde vocali che aumenta del 34% tra le ragazze e del 60% tra i ragazzi. Cambiano anche le corde vocali che si allungano fino a raggiungere 15-20 mm nelle ragazze e 18-24 mm nei ragazzi nei quali si ingrossano di dimensioni. Le cartilagini che formano la laringe dei giovani si chiudono per formare il pomo d'Adamo. Nelle ragazze, il processo di muta può richiedere fino a 3 anni, mentre nei ragazzi dura solo da 6 mesi a 1 anno.

Età adulta e gli anziani

voce

Nel pieno della vita, i cambiamenti anatomici causano pochissime variazioni nel funzionamento delle corde vocali. Fattori comportamentali o ambientali (tabacco, esposizione regolare alla polvere, ecc.) possono modificare la voce durante il corso della vita.

Dopo i 60 anni, la voce invecchia ad un ritmo specifico per ogni persona, a seconda del suo stile di vita, dell'ambiente, dello stato di salute e del patrimonio genetico. Fino ai 55 anni la voce può arricchirsi, poi invecchia. Le cartilagini delle corde vocali calcificano e perdono la loro flessibilità e le articolazioni mostrano segni di osteoartrite. Risultato: le consonanti non hanno più la stessa risonanza e la voce trema. Il fenomeno colpisce tutti, anche i cantanti lirici, che perdono la capacità di tenere le note molto alte.
L’invecchiamento della voce è chiamato presbifonia e deriva da alterazioni morfologiche e funzionali. Le cartilagini della laringe si ossificano, il tono muscolare diminuisce, l'articolazione della mascella è meno flessibile e compare un'atrofia dei muscoli delle corde vocali. La capacità respiratoria viene ridotta, riducendo così l'energia del respiro vocale. Una dentizione scadente e usurata può modificare la cavità orale, favorire la decalcificazione della mascella e ridurre l'apertura della bocca. Per ritardare i problemi legati all'invecchiamento della voce c'è una soluzione: cercare di mantenerla.

Oltre ad uno stile di vita sano, il canto, ad esempio, aiuta a mantenere in buona forma l'organo e lo preserva da abusi. Inoltre, lo sport aiuta a preservare una capacità polmonare efficiente, essenziale per la potenza vocale.
Infine, è fondamentale avere una buona igiene dentale e visitare regolarmente il dentista per mantenere i denti sani.

Come limitare l'invecchiamento della voce

Se la voce invecchia naturalmente, alcune abitudini possono aiutare a preservarla:

  • limitare il consumo di tabacco e alcol che compromettono la capacità respiratoria;
  • vivere in un ambiente non inquinato;
  • stimolare le corde vocali con la pratica del canto o del teatro. Attenzione però a non forzarla rischiando di sviluppare noduli;
  • parlare almeno 3 o 4 ore al giorno;
  • bere molta acqua per lubrificare le corde vocali e la cassa armonica;
  • praticare sport per migliorare la capacità respiratoria;
  • mantenere una buona igiene dentale per ottenere una migliore articolazione;
  • una dieta ricca di vitamina C e antiossidanti per tonificare i muscoli e combattere l'atrofia della mucosa faringo-laringea;
  • limitare il consumo di cibi piccanti che favoriscono il reflusso gastrico.

I trattamenti

A seconda dell'impatto è possibile effettuare una logopedia per rafforzare l'organo vocale. Si raccomanda anche di praticare l'igiene vocale, cioè di parlare almeno 3-4 ore al giorno per preservare le corde vocali. Per le forme gravi, si possono eseguire iniezioni di prodotti volumizzanti nelle corde vocali, come l'acido ialuronico. Alcuni foniatri lo fanno anche in ambulatorio in anestesia locale.

Un'ultima curiosità: la voce di alcune persone migliora quando parlano inglese o francese, perché queste sono lingue dal suono molto più aperto.

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