Virus e batteri: quali differenze?

Dietro le malattie che contrarremo ci saranno sempre gli stessi colpevoli: i germi, ma non tutti sono necessariamente pericolosi. Quindi, cos’è veramente un microbo? Cosa significa questo termine? Qual è la differenza tra un virus e un batterio?

Virus e batteri: quali differenze?

Virus e batteri sono due tipi di microrganismi molto diversi, nella loro forma, nella loro modalità di azione ma anche negli strumenti che abbiamo a nostra disposizione per combatterli.

Il batterio, un microrganismo vivo e autonomo

Il batterio è un'entità biologica autonoma che misura da 1 a 10 micron. Organismo unicellulare privo di nucleo, è dotato di un apparato nucleare costituito da DNA, di un flagello che gli permette di muoversi e di una capsula protettiva. Può essere aerobico, nel senso che ha bisogno di ossigeno per crescere, o anaerobico. Può riprodursi dividendosi e proliferando in diversi ambienti a lui favorevoli. Si trovano nel corpo umano ma anche nell'acqua, nella terra o sospesi nell'aria.

I batteri non sono necessariamente patogeni, anzi: presenti in gran numero nel sistema digestivo, il famoso microbiota, sono essenziali per il suo corretto funzionamento; la presenza di numerosi batteri nella pelle costituisce inoltre una barriera contro le infezioni ed esistono anche batteri coinvolti in alcuni fenomeni naturali come la fermentazione.

Le malattie causate dai batteri

Sebbene non tutti i batteri siano dannosi, altri possono causare malattie potenzialmente gravi quando invadono il corpo o rilasciano tossine. Tra le malattie che possono essere causate da batteri possiamo citare infezioni urinarie, tonsilliti, otiti, bronchiti, tubercolosi, colera, lebbra, gastroenterite, infezioni genitali, pertosse, malattia di Lyme, meningite. I batteri possono anche essere responsabili di gravi intossicazioni alimentari come listeriosi, salmonellosi e botulismo.

I batteri hanno diverse modalità di trasmissione: per via aerea quando una persona tossisce o starnutisce ad esempio, per ingestione di acqua o cibo contaminato da un agente patogeno, per via parenterale, con una siringa, o per contatto diretto con la pelle o la superficie contaminata.

Prevenire e curare un’infezione causata da batteri

Le infezioni causate da batteri sono meno contagiose delle infezioni virali. I batteri nocivi che causano malattie infettive entrano nel nostro corpo attraverso il cibo (intossicazione alimentare), una ferita, un rapporto sessuale non protetto ma anche attraverso l'aria che respiriamo. Si riproducono poi molto rapidamente nella persona infetta che può ricorrere a cure specifiche, nella maggior parte dei casi antibiotici (ogni batterio avrà bisogno di un antibiotico specifico: solo il medico è autorizzato a prescriverlo). Tuttavia, poiché gli antibiotici sono stati abusati, sono diventati inefficaci su alcuni ceppi e gli scienziati stanno quindi lavorando a nuove alternative contro i batteri patogeni. L'ideale è prevenire la contaminazione proteggendo il proprio sistema immunitario, lavandosi regolarmente le mani e proteggendosi durante i rapporti sessuali con un nuovo partner.

Virus, i diversi tipi

A differenza del batterio che è una cellula, il virus ha una struttura molto semplice. Più piccolo dei batteri, il virus misura da 20 a 500 nanometri. È costituito da DNA o RNA (acido ribonucleico) circondato da una struttura proteica chiamata capside e talvolta, ma non sempre, da un involucro. Stabiliremo quindi la classificazione dei virus in base alla natura dell'acido nucleico del genoma (RNA o DNA), alla forma del capside e alla presenza o assenza di un involucro che viene chiamato anche peplo.

  • Virus a DNA: virus della varicella e zoster, epatite B, citomegalovirus, Eptein-Barr, poliomavirus, herpes ecc.
  • Virus a RNA: coronavirus, rabbia, HIV, influenza, parotite, morbillo, epatite C, Ebola , coriomeningite, rotavirus, febbre gialla, rinovirus, poliovirus ecc.

I virus, siano essi DNA o RNA, si trasmettono attraverso l'aria, l'acqua o il sangue, per contatto diretto o sessualmente. Laddove i batteri possono proliferare da soli, il virus ha bisogno di un altro organismo per riprodursi, è quindi totalmente dipendente dalla cellula che parassita.

Prevenire e curare un'infezione virale

Per proteggersi dai virus, bisogna ovviamente prendersi cura del proprio sistema immunitario: vale a dire fare sport, seguire una dieta equilibrata e dormire bene. Indossare una mascherina quando necessario e il preservativo quando si ha un'attività sessuale con un nuovo partner. La vaccinazione rimane la protezione più efficace. I vaccini attuali hanno due modalità di funzionamento: uno prevede l’iniezione di una forma indebolita di un agente infettivo per preparare il nostro organismo a riconoscerlo e combatterlo; il più recente invece, che ha attirato molta attenzione durante la pandemia di Covid, è il vaccino a RNA messaggero, che crea un’esca per il corpo per sviluppare anticorpi, senza contenere il virus ma solo le sue molecole di RNA.

Perché gli antibiotici sono inefficaci contro i virus

Il trattamento per un virus dipende dalla malattia che causa, di certo non si tratta l’influenza allo stesso modo dell’epatite o del morbillo. Anche se le campagne del Ministero della Salute hanno dato i loro frutti, molti pazienti rimangono ancora sorpresi quando lasciano il medico senza prescrizione di antibiotici. C’è, tuttavia, un’ottima ragione per questo: gli antibiotici sono sostanze attive che agiscono sui batteri bloccandone lo sviluppo e la proliferazione e sono inefficaci contro la maggior parte dei virus.

Bisogna prestare attenzione perchè in molte infezioni coesistono batteri e virus, comprese alcune infezioni virali respiratorie. È quindi frequente che venga prescritto un antibiotico, anche in caso di influenza, ad esempio, per evitare una sovrainfezione batterica secondaria se esiste il rischio di complicanze.

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