Con la bici sotto braccio

di Marco Lombardo

Pieghevole ed elettrica. Mettete insieme queste due parole e capirete che potrebbe essere d'azzardo metterle in abbinamento con una bicicletta. Eppure l'impossibile diventa ovvio, in questi tempi moderni. Tanto che ormai, soprattutto se girate sui mezzi pubblici, potreste trovarla nella stessa posizione in cui di solito campeggia una borsa di Prada. Sotto braccio.

Per carità: a volte lo spazio è pure lo stesso, dipende dalla prosopopea di certe signore di sbatterti in faccia in maniera più evidente possibile il loro ultimo acquisto (e poi ci spiegheranno perché avendo una borsa modello transatlantico, si portano in giro anche una borsina più piccola dove mettere il portafoglio). Ma insomma, la moda della bicicletta sotto braccio ha preso talmente piega da diventare preda del mondo dell'hitech. Se ne sono viste tante anche all'Ifa di Berlino, la fiera del settore. Naturalmente elettriche, perché sennò: che tecnologia è? Ad esempio un'azienda italiana, ovvero Nilox, ne ha presentata una la Doc e-bike X2 che ha pure il pregio di far calare un po' i prezzi del settore, oltre ad essere anche bellina da vedere e da piegare. Poiché, come spesso capita nel business, man mano si allarga il mercato anche il portafoglio sorride.

I puristi della bici ovviamente inorridiscono: una bicicletta di solito si piega ma non si spezza, ma in senso lato. Questo non vuol dire cioè che si può farla diventare come un cartone. E poi l'elettricità: che senso ha?

Ce l'ha, sicuramente. Me ne sono reso conto soprattutto in montagna, vedendo appassionati con la lingua fuori sull'ultima rampa mentre i sodali motorizzati pedalavano più lievemente per godersi il panorama. Ma diciamolo: non è che uno come me sale in sella e parte alla conquista dello Spluga. Di sicuro però si fa meno fatica, e la rampa dei box può già dare grande soddisfazione.

Insomma utile e dilettevole: un e-bike pieghevole (come quella di cui abbiamo parlato prima) pesa una ventina di chili, ha ruote da 16 pollici, e grazie a una ricarica di due tre ore può percorrere fino a 25 chilometri alla velocità di 25 km ora. Poi ci sono anche quelle che fanno un po' di più, ma dipende pure dal percorso, dal manettino che si usa (ci sono 3 o 4 programmi) e soprattutto dalla vostra forma fisica.

Perfette d'estate e d'inverno, salgono con voi sui mezzi e vi permettono di fare un po' di pedalate per mantenere la forma mentre andate in ufficio. Dunque il massimo, alla fine, per la vita quotidiana soprattutto in città, anche se alla fine non tutte le donne saranno d'accordo. Perché metterla sotto braccio va bene: ma se poi non si abbina al colore delle scarpe?

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