Buche, arriva il piano di emergenza

Un piano di emergenza per le buche. Lo ha predisposto il Campidoglio, che lo presenterà domani. «Abbiamo fatto alcune riunioni anche ieri con l’assessore Ghera - l’annuncio del sindaco Gianni Alemanno - e abbiamo predisposto un piano di emergenza per le buche, con nuovi stanziamenti». «Si tratta - prosegue Alemanno - di interventi immediati ma, per avere piena efficacia, c’è bisogno di un leggero miglioramento del tempo, perchè operare sulle strade bagnate fa si che gli interventi effettuati durino pochissimo e si risolvano in uno spreco di soldi». Insomma, «dobbiamo aspettare che le strade siano un po’ più asciutte per intervenire massicciamente. Per ora effettueremo interventi di emergenza attraverso bitumi speciali».
Sarà un piano da 9 milioni di euro coordinato dal dipartimento ai Lavori Pubblici sulla base delle priorità che verranno indicate dai municipi stessi e partirà proprio dalle situazioni più gravi: via Casilina, via della Pisana, via di Portonaccio, piazza di Porta Capena e lungotevere Testaccio sono alcune delle zone che verranno interessate dagli interventi urgenti insieme con alcune zone del centro storico come via del Circo Massimo, via del Plebiscito e viale Trastevere. È allo studio anche una cabina di regia, una sorta di centrale di controllo che rappresenterà l’occhio vigile e unico su tutta la manutenzione stradale. Uno strumento che eviterà che controllore e controllato siano gli stessi soggetti, come è avvenuto durante la gestione Romeo, la società assegnataria del maxiappaltone per la manutenzione delle strade da 720 milioni, che non ha avuto efficacia e del quale il Campidoglio si è dunque sbarazzato. Nel dopo-Romeo la gestione della manutenzione stradale è tornata nelle mani del Campidoglio, che la affiderà di volta in volta a imprese più piccole. Per la manutenzione ordinaria che riguarderà il ripristino della pavimentazione, della segnaletica e delle barriere stradali di sicurezza, lo spurgo delle caditoie e la sistemazione dei marciapiedi, il territorio stradale della grande viabilità (740 chilometri) è stato diviso in 8 lotti che raggruppano i 19 Municipi.

Critico Athos De Luca, consigliere comunale del Pd: «Oramai il sindaco Alemanno ci ha abituato al fatto che per questa amministrazione tutto diventa emergenza. Anche le normali manutenzioni delle strade vengono affrontate con situazioni di emergenza, con finanziamenti straordinari, delibere urgenti».