C’è un’altra prigione di Natascha

Nuovi particolari sul sequestro di Natascha Kampusch, la ragazza austriaca rapita oltre otto anni fa e fuggita il 23 agosto scorso, emergono da una nuova intervista pubblicata dal quotidiano popolare Krone. Natascha afferma che il suo sequestratore non l’ha legata o narcotizzata al momento del rapimento. E avendo già sentito di bambini rapiti e violentati, Natascha pensò in quel momento che legata o no «sarebbe stato uguale». Peraltro il sequestratore Wolfgang Priklopil, che all’epoca aveva 35 anni, non l’aveva portata subito dopo il rapimento a casa sua (dove aveva costruito sotto terra la sua cella), rivela Natascha senza però voler fornire altri dettagli. Secondo quanto riferisce la Krone Natascha ha incontrato suo padre, Ludwig Koch, nel fine settimana. Un incontro che ha già scatenato polemiche.

Koch ha infatti criticato gli psicologi che hanno in cura la figlia, in particolare Max Friedrich, per avere lasciato intervistare Natascha in tv. Friedrich ha dichiarato che Koch «parla sostanzialmente contro tutto e tutti».

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