C’è Steve Reich pioniere del minimalismo

Una mente geniale e un berretto da baseball. È Steve Reich, «il più grande compositore statunitense vivente» secondo la prestigiosa rivista Village Voice. Considerato uno dei padri del minimalismo storico (definizione che gli è sempre andata stretta) è stato capace di rinnovare di continuo il proprio pensiero compositivo. È a Roma per una serie di eventi a lui dedicati dalla fondazione Musica per Roma. Stasera e domani l’Auditorium ospiterà lo «Steve Reich Evening», musica e danza su partiture di Reich e György Ligeti e coreografie di Anne Teresa De Keersmaeker. Una nuova declinazione della intensa complicità artistica tra Steve Reich e la De Keersmaeker, in cui la scrittura gestuale inquieta e mobilissima dell’artista belga accetta di misurarsi senza alcun filtro concettuale con la logica trasparente della musica di Reich. Gesti e suoni sono affidati, rispettivamente, alla Compagnia di danza Rosas e all’ensemble Ictus di Bruxelles, uno dei migliori gruppi della scena contemporanea internazionale.
In un incontro con stampa e pubblico avvenuto nella cornice di Villa Aurelia, al Gianicolo, Reich ha raccontato la sua musica. Tra i progetti imminenti una composizione per strumenti rock, con chitarra e basso elettrico, batteria e pianoforte. E a 70 anni Reich dimostra di conoscere bene la scena rock: «trovo eccellente la colonna sonora de Il petroliere, curata da Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead. Lui ha studiato la viola e ha composto brani per il film pizzicandola con il plettro della chitarra. È la dimostrazione che il rock può trovare nuova linfa in questa generazione tra i 20 e i 30 anni, visto che molti ragazzi prima di approdare agli strumenti elettrici hanno fatto studi classici». Tra i suoi musicisti preferiti, «il batterista dei Wilco e la giovane band newyorkese The National».
Reich si è soffermato a lungo sulla sua opera Daniel variations, dedicata al giornalista Daniel Pearl, assassinato dai talebani a Karachi, nel 2002. «Nel 2004 ho incontrato il padre - racconta - e ho scoperto che Daniel era anche violinista. Mi ha chiesto di scrivere qualcosa per la fondazione dedicata al figlio. In quel periodo stavo lavorando con un ensemble di 18 elementi e la composizione nascente non prevedeva brani cantati. Poi venne fuori l’idea di utilizzare gli scritti di Pearl come testo, mentre per la musica mi ispirai anche a un disco di Stuff Smith, il primo violinista jazz conosciuto».


Una delle composizioni più celebri di Reich, Different Train, ha ottenuto il Grammy Award nell’esecuzione del Kronos Quartet. È considerato un precursore della musica ambient, e recentemente alcuni suoi brani sono stati elaborati da celebri dj, tra i quali Dj Spooky, Coldcut e Howie B.

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