Cade dalla moto, travolta da un pirata

Due morti in poche ore sulle strade della capitale. Una motociclista di 40 anni travolta da un’auto sul raccordo e un giovane di 24 a bordo di una Smart a Tor Bella Monaca. Due vicende tragiche ed entrambi con risvolti - per motivi diversi - agghiaccianti.
Partiamo dal raccordo. Dove attorno alle 3,30 di notte è morta una donna che tornava a bordo della sua potente morto a casa dopo aver chiuso il suo popolare pub in via Eschilo, a Casal Palocco. La donna, probabilmente stanca e quindi ansiosa di tornare nella sua casa alla Pisana, dove viveva con il marito e una figlia di 17 anni, percorreva il tratto Sud del raccordo a velocità sostenuta e ha perso il controllo della moto su un dosso tristemente noto in quel tratto del Gra, al km 63+600. La donna è stata sbalzata dalla sua Honda 1000 e stava per essere soccorsa da due persone a bordo di un’auto da lei da poco superata quando è sopraggiunta un’altra autovettura che l’ha travolta e straziata allontanandosi poi ad altissima velocità. Difficile che l’ignoto pirata abbia potuto non accorgersi dell’impatto, visto che il casco integrale della donna è stato ritrovato dagli agenti della Polstrada semischiacciato sul ciglio destro della carreggiata. Difficile stabilire se la donna prima di essere presa in pieno dal pirata fosse viva e potesse quindi essere salvata dai suoi soccorritori. Di certo questi ultimi non hanno potuto fare niente per evitare la tragedia, nemmeno prendere la targa dell’automobile assassina o riconoscerne il modello. L’unica cosa che restava loro da fare era chiamare la Polstrada, che è arrivata poco dopo trovando un corpo straziato, la moto a circa 100 metri di distanza. Subito è iniziata la caccia al pirata, tutt’altro che facile vista la scarsità degli elementi a disposizione degli investigatori.
Poche ore dopo nuova tragedia, stavolta in viale Tor Bellamonaca, all’altezza di via Anderloni. Attorno alle 9,30 na Smart lanciata ad alta velocià in direzione del raccordo ha urtato una Fiat Punto e si è rovesciata, urtando il guard-rail e finendo la sua corsa contro un marciapiedi. Il ventiquattrenne è stato sbalzato fuori dalla piccola vettura ed è deceduto sul colpo; aveva precedenti penali e guidava senza patente (che gli era stata sospesa) e senza assicurazione. Il fratello della vittima e alcuni amici appena saputo dell’incidente hanno raggiunto il luogo dello schianto. L’uomo, 35 anni, anch’egli noto alle forze dell’ordine e decisamente alterato, ha avuto un violento alterco con il guidatore della Punto, sfogando la sua rabbia contro l’auto di questi.

I vigili dell’VIII gruppo, guidati da Antonio Di Maggio, hanno cercato di calmare l’uomo, che invece li ha aggrediti. Uno dei vigili dell’VIII Gruppo è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari al Policlinco Tor Vergata. Solo alle 12, quasi tre ore dopo, il corpo della vittima è stata trasportato all’obitorio.

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