Calcio, l'Ifab dà il via libera ai 5 arbitri

Sì dell'International Board ai giudici di porta per Euro 2012, passa la linea del presidente Uefa Platini. Bocciata la tecnologia, vietato l'uso delle fasce scaldacollo

Cinque arbitri per gli Europei 2012 in Polonia e in Ucraina con due giudici di gara schierati dietro le porte delle squadre: è stato accolto l'input proveniente dall'Europa - e in particolare dal presidente dell'Uefa Michel Platini - dall'International Football Association Board (IFAB) nella sua «Annual General Meeting» a Newport, in Galles. Decisione che soddisfa il responsabile degli arbitri dell'Uefa Pierluigi Collina («Più arbitri per fare meno errori»).
L'Ifab si riunisce solo due volte l'anno, ma l'incontro di marzo è quello cardine per l'impatto sulle regole del calcio. Stavolta nessun colpo di scena: sì ai cinque arbitri ma nulla di fatto sulla tecnologia in campo anche se i test andranno avanti fino al 2012. Per i «gol fantasma» si farà come si è sempre fatto, con la speranza di limitare gli errori.
La questione dei gol dubbi era esplosa nuovamente durante i Mondiali in Sudafrica il 27 giugno 2010, a Bloemfontaine, nella partita valida per la qualificazione ai quarti di finale del Campionato tra Germania e Inghilterra: nel primo tempo, la palla - calciata dall'inglese Frank Lampard - dopo aver colpito la traversa, rimbalza sul campo e supera completamente la linea di porta. Un gol che - se assegnato - avrebbe portato al 2-2 e cambiato la partita. Ma l'arbitro non convalida e il match si chiude con un pesante 4-1 per i Three Lions. Molti anni prima - nel 1966 - analoga situazione ma a beneficiare dello svarione arbitrale fu l'Inghilterra. La finale dei mondiali tra Inghilterra e Germania Ovest (30 luglio, stadio di Wembley a Londra), vinta dagli inglesi per 4-2, fu viziata da un sospetto gol fantasma (Hurst), il quale consentì all'Inghilterra di portarsi in vantaggio per 3-2 e vincere titolo e coppa.
Blatter, dopo le contestazioni in Sudafrica, aveva dovuto aprire all'uso della tecnologia in campo, rifiutata pure dall'Ifab. Nel 2010, l'International Board bocciò tutte la proposte in merito: quella delle telecamere in tribuna; quella delle telecamere sui montanti della porta; quella del pallone con microchip integrato. Le stesse idee che non hanno convinto i componenti dell'organismo. Scelta criticata dal direttore sportivo dell'Udinese secondo il quale «il mondo calcistico è molto conservatore». La linea Blatter-Platini sembra vincente su tutta la linea. Proprio qualche giorno fa, il presidente dell'Uefa aveva chiesto esplicitamente all'International Board di poter utilizzare i giudici di porta in occasione dei prossimi Europei di calcio.
«Sull'arbitraggio a cinque sono soddisfatto al 500% per quanto riguarda Champions ed Europa League. Abbiamo raggiunto risultati eccezionali - aveva detto a Platini a Varsavia per l'apertura ufficiale della vendita dei biglietti - dobbiamo aspettare la loro risposta e spero sia positiva».
«Quella dei cinque arbitri a Euro 2012 - dice Collina - è una richiesta dell'Uefa. Che sia stata accettata è un bel riconoscimento per Platini: è una sua idea, portata avanti da tempo, nella quale crede molto e supportata dai fatti. Finora abbiamo avuto un anno di sperimentazione solo in Europa League e un anno in Europa League e Champions. Per la prossima stagione c'è una novità: guardando la porta gli arbitri «dedicati» non staranno più a sinistra ma a destra. E mi verrebbe da dire che così sarà anche all'europeo».


L'International Board ha vietato l'uso delle fasce scaldacollo, mentre il nodo della «tripla sanzione» (rigore, espulsione e squalifica nel caso di un fallo in area su una chiara occasione da gol) lo scioglierà la Fifa Task Force Football 2014.

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