Sono trascorsi solo pochi giorni dal ritorno di Mario Balotelli in Italia, ma l'attaccante ha già catalizzato su di sé tutta l'attenzione mediatica: c'è tanta curiosità da parte degli addetti ai lavori per comprendere il suo livello di forma e la capacità di incidere sulle partite che potrà mettere a disposizione del Genoa, il suo nuovo club, ma non solo. Tanti sono anche coloro i quali aspettano con impazienza di vedere se l'ex attaccante del Milan farà parlare di sé anche per quegli atteggiamenti un po' sopra le righe che lo hanno contraddistinto in tutta la sua carriera calcistica, portando addirittura a coniare nello specifico il termine ad hoc "balotellata"
Qualunque possa essere l'impatto di Super Mario in Serie A, è indubbio che il suo talento, per alcuni non espresso completamente a causa di alcuni limiti caratteriali, potrà aiutarlo a ottenere quel riscatto a cui sta puntando da anni con l'obiettivo di tornare nuovamente ai livelli più alti. Nonostante che la sua carriera sia stata costellata da alti e bassi, dal punto di vista economico di sicuro Balotelli non ha avuto eccessivi problemi, mettendo da parte un invidiabile patrimonio grazie agli ingaggi strappati alle squadre in cui ha militato. Quanto può aver guadagnato Super Mario? E quanto percepirà ora in maglia rossoblu?
Il suo primo contratto da professionista in serie A lo siglò con l'Inter, quando si trovava in una fase nella quale era considerato una delle più brillanti promesse del calcio italiano: coi nerazzurri, tra 2008 e 2010 percepì uno stipendio da 1.5 milioni di euro. Mise a referto complessivamente 28 gol in 86 presenze, vincendo tre Scudetti, una Coppa Italia, una Champions League (col celebre triplete della stagione 2009-2010) e una Supercoppa Italiana.
Il passo successivo fu il trasferimento al Manchester City, fortemente voluto da Roberto Mancini che lo aveva già allenato all'Inter. Coi Citizens Balotelli riuscì a strappare, grazie all'abile procuratore Mino Raiola, un contratto da 4 milioni di euro all'anno. Giocò due stagioni e mezzo, dalla 2010-2011 al gennaio 2013, mettendo a referto 30 gol in 80 presenze e sollevando al cielo una Community Shield da protagonista e una FA Cup.
Il passaggio al Milan nel gennaio 2013: 30 gol in 54 presenze fino al 2013-2014 e un contratto da 4.5 milioni di euro. Nel 2014-2015 il trasferimento al Liverpool (contratto da 6 milioni di euro), poi una breve apparizione al Milan l'anno successivo, con 3 gol in 23 presenze.
Dalla stagione 2016-2017 fino a gennaio 2019 fu a Nizza: la società transalpina, con cui siglò 43 reti in 76 presenze, gli garantì un ingaggio da 5.5 milioni di euro. Dopo questa esperienza, Balotelli ha cambiato di frequente maglia. Prima Marsiglia (gennaio-giugno 2019), con 8 reti in 15 presenze e uno stipendio da 3 milioni, poi il ritorno in Serie A con la maglia del Brescia: rimase solo una stagione, 2019-2020, mettendo a referto 5 gol in 19 presenze e percependo un ingaggio da 1.5 milioni. Nel dicembre del 2020 il passaggio in B con il Monza, dove rimase per pochi mesi fino a giugno 2021: per lui 6 gol in 14 presenze e un ingaggio da 400mila euro.
Il 2021 si apre l'esperienza in Turchia con la maglia dell'Adana Demirspor: l'ingaggio torna a lievitare fino a 5 milioni l'anno, e Balotelli mette a segno, fino ad agosto 2022, 19 reti in 35 presenze. Con quello stipendio Super Mario è diventato uno dei giocatori più pagati della massima serie turca. Dopo la lite con l'allenatore Vincenzo Montella, con cui si è poi riappacificato, si trasferisce in Svizzera per firmare con il Sion un contratto biennale e opzione per il terzo da 3 milioni di euro all'anno. Niente da fare, a fine stagione arriva la risoluzione del contratto con il ritorno all'Adana Demirspor (ingaggio da 3.3 milioni di euro).
Scaduto il contratto, Balotelli è rimasto svincolato in attesa di un'occasione, arrivata dal Genoa.
Coi grifoni Balotelli ha siglato un accordo fino a giugno 2025 da "soli" 250mila euro netti più altri bonus legati al raggiungimento di determinati traguardi. Per quanto riguarda il valore di mercato dell'ex Milan, ad oggi, secondo le stime di Transfermarkt, è di 0,65 milioni, una differenza netta rispetto ai 20 milioni di appena 3 anni fa (2021).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.