La trentunesima giornata di Serie B conferma Frosinone e Genoa come le due indiscusse forze del torneo, anche se Bari e Sudtirol non mollano. Il Cagliari raggiunge il quinto posto in virtù del pareggio interno con il Sudtirol, superando il Pisa sconfitto a Cosenza, mentre si fa sotto il Parma, vittorioso in casa con il Palermo. Nella parte bassa, male Spal, Benevento e il Brescia, quest'ultimo si conferma fanalino di coda.
Ma andiamo nel dettaglio delle gare iniziando dal match di anticipo di Marassi fra Genoa e Reggina, vinta dai liguri per 1 a 0 con un gol del bomber Coda, in campo dal primo minuto. Una gara nella quale i padroni di casa hanno saputo gestire il vantaggio acquisito al 36', e poi nella ripresa, in fase di pieno recupero, il portiere Martinez su un pallonetto di Canotto salva la propria porta e il risultato. I rossoblu con questo successo salgono a 59 punti, a-4 dal Frosinone, mentre la Reggina subisce la quarta sconfitta di fila.
Allo stadio "Curi" di Perugia supersfida fra i grifoni umbri e la capolista Frosinone, gara terminata per 1-1. Al 23' la squadra di mister Fabio Grosso sblocca il risultato con Moro, ma sul traversone a lui indirizzato il pallone aveva superato la linea di fondo e dunque si resta sullo 0-0. I gialloblu provano a far girare palla, il Perugia chiude con grande attenzione e si salva allo scadere con una super parata di Gori su Rohden e un intervento sulla linea di Rosi su Sampirisi. Nella ripresa Grosso inserisce Mulattieri e Caso ma al 62' sono i padroni di casa ad andare in vantaggio: in un'azione alquanto confusa c'è una traversa colpita di Di Carmine, arriva Casasola che di testa spinge in porta e sblocca il risultato, anche se il direttore di gara in un primo momento annulla la rete, ma poi, dopo un lunghissimo check al Var, conferma il vantaggio per i perugini. Al 77' i ciociari acciuffano il pareggio con un'azione che inizia con un lancio di Insigne per Mulattieri che non sbaglia la rete del pareggio (1-1).
Altra partita importante è stata quella del "San Nicola" fra Bari e Benevento disputatasi davanti ad un pubblico di 20.000 persone. Una gara nella quale parte meglio il Benevento che adotta un pressing che mette in difficoltà i padroni di casa . Il primo tempo comunque si conclude sullo 0-0, ma nei secondi 45' il Bari esce fuori, e al 50’ Cheddira spreca un rigore in movimento, ma il Var ravvisa un pestone di Foulon ai danni del marocchino e l’arbitro Piccinini indica il penalty battuto da Antenucci per il gol del vantaggio barese (1-0). Poi dopo Folorunsho, appena entrato dopo un lungo infortunio, trova il gol del raddoppio al 71' complice una deviazione. Galletti che, con questo successo, riconquistano il terzo posto in classifica.
Finisce in parità lo scontro diretto per l'alta classifica fra Cagliari e Sudtirol (1-1) con la squadra guidata da mister Ranieri che parte forte, andando già in vantaggio al 12' con Mancosu che in mezza rovesciata segna piazzando la palla nell’angolino,ma il direttore di gara, dopo la consultazione del Var annulla la rete per la posizione di fuorigioco di Lapadula nell'azione del gol. Cagliari che comunque sblocca il risultato al 30’ con Lapadula che prima tira centrando il portiere, mettendo la palla in rete sulla ribattuta per il vantaggio di 1-0, risultato che non cambia fino all’85’, quando Lunetta prova la sforbiciata dal limite e Zappa interviene con la mano. L’arbitro consulta il Var indicando il dischetto su cui Larrivey che segna il gol del pareggio per gli altoatesini, che proseguono la serie positiva collezionando il dodicesimo risultato utile consecutivo.
Vittoria del Parma al "Tardini" che ha la meglio sul Palermo con il risultato di 2 a 1. Una gara nella quale la prima occasione è di Vazquez, tra l'altro ex rosanero, mentre i siciliani ribattono al 31’ con una buona conclusione di Segre.Al 32' ci pensa poi Benedyczak,che riceve una palla da Zanimacchia sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a liberarsi dalla marcatura di Soleri ed a battere il portiere Pigliacelli per la rete dell'uno a zero del vantaggio gialloblù. Poi al 41' Soleri segna il gol del pareggio per i rosanero siciliani, mentre nella ripresa Vazquez scocca un tiro piazzato da fuori area , la palla viene respinta male da Pigliacelli e sulla quale si avventa Coulibaly che segna il gol del 2-1. Siamo al 77': il Parma conquista un successo importante mentre il Palermo, dopo sei risultati utili consecutivi, esce sconfitto dal "Tardini".
Risultato pirotecnico quello della gara fra Ascoli e Brescia disputatasi al "Del Duca", nel quale i bianconeri marchigiani, alla fine, hanno avuto la meglio contro la compagine bresciana con il punteggio di 4-3.Partita che si sblocca da parte delle rondinelle grazie ad un lampo di Listkowski al 19’, con Galazzi che serve benissimo il polacco che insacca sul primo palo per l'1-0. L'Ascoli tenta di reagire, trovando il pari al 42’ con un tap-in vincente Pedro Mendes, ribaltando poi il risultato al 47 con Forte per il 2 a 1. Poi al 65' c'è il pareggio del Brescia con Ayé che dal dischetto non sbaglia e segna la rete del 2-2. Brescia che segna al minuto 80', ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di Bisoli. Va in vantaggio invece l'Ascoli su rigore al 91'con Caligara portandosi sul 3-2,mentre al 95' Marsura mette a segno il gol del 4-2 di Marsura, mentre addirittura il bresciano Bisoli di testa segna al 98' il 4-3 finale.
Continua la serie di risultati positivi da parte del Cosenza che batte per 1 a 0 il Pisa al "San Vito-Marulla", anche se, all'inizio, la squadra ospite parte meglio, con Esteves che al 6' trova Moreo il quale impegna Micai,poi è la volta di Mastinu, che al 19’ fa partire il sinistro che finisce di poco a lato. La formazione silana però trova il gol del vantaggio al 43’ con un colpo di testa di Nasti, il quale viene servito da Marras,per l'uno a zero. Nel secondo tempo i nerazzurri toscani reagiscono ed il Cosenza si salva grazie ad una doppia prodezza di Micai al 63’, prima su Gliozzi e poi sulla ribattuta di Moreo. Vittoria importante per la squadra di Viali, mentre il Pisa colleziona la seconda sconfitta consecutiva fuori casa, dopo quella subita al "Braglia" di Modena.
Finisce in parità con il punteggio di 1-1 la sfida del "Paolo Mazza" fra Spal e Ternana. Una gara in cui dopo 3’ di gioco viene assegnato un rigore alla squadra di casa,a causa di un atterrramento da parte di Cassata ai danni di Maistro in piena area di rigore . Il direttore di gara fa le dovute verifiche al Var assegnando poi il penalty. Dagli undici metri, Moncini segna il gol del momentaneo vantaggio spallino. Ferraresi che resistono fino all’84’, quando Partipilo crossa per Favilli che di testa trova il pari per i rossoverdi umbri. Grande prova del portiere ferrarese Enrico Alfonso, che ha fatto degli interventi importanti negando il gol in più occasioni alla Ternana, anche se poi nulla ha potuto sul gol del pari dei rossoverdi di Cristiano Lucarelli.
Successo importante per il Venezia che sconfigge per 3-2 il Como in una gara dai ritmi alti, dove all’8’ sono gli ospiti a trovare il vantaggio:azione di Cerri che pesca Da Cunha, Svoboda respinge, ma il giocatore lariano approfitta del rimpallo mettendo in rete la palla del vantaggio. Ma prima dello scadere del primo tempo, al 45',il Venezia ristabilisce la parità con Candela. Lagunari inarrestabili nella ripresa: duettano benissimo Pohjanpalo e Johnsen, poi il norvegese trova Milanese che batte Gomis al 46’: 2-1 per gli arancioneroverdi lagunari. Passano tre minuti, Scaglia sbaglia e fa partire i due attaccanti avversari, stavolta è Pohjanpalo a mettere il sigillo sull’undicesimo gol stagionale, mentre al 90’ il Como accorcia le distanze con un colpo di testa di Gabrielloni
La trentunesima giornata termina con il posticipo domenicale fra Modena e Cittadella. Una gara, quella andata in scena al "Braglia", finita a reti bianche (0-0), con poche emozioni e parecchi sbadigli, dove le due squadre non si sono punte. Nella prima parte si esaltano i portieri, nella ripresa tanto tatticismo e pochissime occasioni, con un risultato che, alla fine, serve più ai granata veneti, che sono un punto sopra la zona playout.
Per ciò che riguarda la classifica dei marcatori, dopo questa trentunesima giornata, in testa troviamo Lapadula del Cagliari con 16 reti, che supera Cheddira del Bari, secondo a 15, subito dietro Brunori del Palermo a 14. Chiudono la classifica degli attaccanti in doppia cifra Mulattieri del Frosinone e Pohjanpalo del Venezia, entrambi ad undici reti segnate.
Risultati
Venezia–Como 3-2
Genoa–Reggina 1-0
Spal-Ternana 1-1
Parma–Palermo 2-1
Cosenza–Pisa 1-0
Cagliari-SudTirol 1-1
Ascoli–Brescia 4-3
Perugia–Frosinone 1-1
Bari–Benevento 2-0
Modena–Cittadella 0-0
La classifica
Frosinone punti 63
Genoa 59
Bari 53
SudTirol 52
Cagliari 46
Pisa 45
Parma 44
Reggina, Palermo 42
Ternana 40
Como, Ascoli 39 Modena 39
Venezia, Cittadella 36
Cosenza
Perugia 34
Spal, Benevento 29
Brescia 28
Prossimo turno
Benevento-Spal
Brescia-Ternana
Cittadella-Parma
Como-Genoa
Frosinone-Ascoli
Palermo-Cosenza
Perugia-Modena
Pisa-Cagliari
Reggina-Venezia
Sudtirol-Bari
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