"Spaghetti, birra e...". Spunta il coro a luci rosse per Willy Gnonto

L’ala strappa la scena in Premier League: dopo l’assist decisivo contro il Bournemouth ecco una cantilena dedicata, infarcita di luoghi comuni

Willy Gnonto in maglia azzurra
Willy Gnonto in maglia azzurra

Da perfetto sconosciuto a star bagnato dalle luci della ribalta: spesso il percorso è questione di un battito di palpebre. Alzino la mano quanti conoscevano davvero le prodezze calcistiche di Willy Gnonto prima della convocazione in nazionale da parte di Roberto Mancini. La reazione generale raccontava occhi sgranati e perplessità debordante. Il giovane esterno sta riscrivendo l’immaginario legato alle tappe che prendono fuoco: sgomita in azzurro e sfrigola con luminosità crescente in Premier.

Nello Yorkshire più pulsante, precisamente a Leeds - sulle sponde del fiume Aire - è diventato a tutti gli effetti un eroe popolare dopo l’assist decisivo fabbricato nel corso dell’ultimo match contro il Bournemouth. Gnonto è un portatore sano di felicità pallonara: la sua intuizione è valsa il 4-3 finale per i Peacocks e l’impresa ha stimolato le corde vocali dei supporters, agili a modellare una vecchia cantilena intorno al profilo del nuovo arrivato.

Un coro certamente partorito per suscitare ilarità diffusa, ma la buona fede (?) sfocia facile in canzonetta infarcita di stereotipi che mixano i capisaldi enogastronomici del Bel Paese al presunto bagaglio di virilità dell’uomo di colore. Così l’improvvisata orchestra ha intonato un testo inequivocabile: “Willy Gnonto, Willy Gnonto, eats spaghetti, drinks Moretti, his c***k’s f*****ing massive”. Traduzione impietosa: Willy divora spaghetti, tracanna una birra di culto e, ecco la sfumatura hot, il suo apparato genitale assume dimensioni ragguardevoli.

Il motivetto riecheggerà ora di certo anche tra le mura di casa, ad Elland Road. Il confine tra la goliardia e l’offesa resta sempre sfumato, ma l’humor britannico - si sa - è materiale incandescente, impossibile da addomesticare.

Non è comunque la prima volta per Willy: gli avevano già dedicato una canzonetta ai tempi dello Zurigo. In quel caso la strofa si avvitava intorno al caffè espresso, ancora una volta non esattamente la fantasia al potere.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica