Colpo di scena al "Tardini": il Parma in svantaggio con il Cagliari ribalta la gara a proprio favore con le reti di Vazquez e Man. Il Genoa continua a inanellare successi, vincendo 1-0 con Gudmundsson. Pari e patta fra Frosinone e Sudtirol (0-0), mentre il Venezia asfalta la Ternana al "Liberati" per 4-1. Brescia corsaro al "Granillo" contro una Reggina che sembra aver perso la bussola. Successo esterno con polemiche per il Bari a Pisa, dove la squadra toscana contesta all'arbitro un errore tecnico clamoroso, che ha poi determinato il risultato a favore dei pugliesi.
Ma veniamo ai dettagli delle gare di questa 34^ giornata che ha avuto inizio con la vittoria esterna del Brescia che è andato ad espugnare il "Granillo" battendo per 2-1 la Reggina. la partita viene interrottoadopo appena quaranta secondi dal fischio d'inizio a causa dei fumogeni piovuti dalla curva calabrese, che impediscono la visibilità. Si riprende e all’11’ le Rondinelle vanno in vantaggio con una zampata di Mangraviti, bravissimo a correggere un suggerimento da parte di Jallow sugli sviluppi di un angolo. Al 72’ i lombardi segnano la rete del 2-0 con Pablo Rodriguez. La Reggina riapre la gara ad un quarto d’ora dalla fine con Bouah che gira la palla in rete di prima intenzione superando Andrenacci, per I'1-2 che poi sarà il risultato finale. I bresciani si portano a 35 punti e agganciano il Perugia al terz'ultimo posto.
Continua a macinare vittorie il Genoa, che espugna il "Tombolato" battendo il Cittadella per 1-0 con una rete di Gudmundsson al 70'. Iniziano con un avvio frizzante i padroni di casa, che prima con Ambrosio e poi con Antonucci impensieriscono un Genoa un po' imballato. Poi la squadra veneta si innervosisce collezionando ben 5 ammonizioni. Al 43’ Giraudo, già ammonito, stende Sabelli lasciando il Cittadella in inferiorità numerica. Inizia la ripresa e i liguri colpiscono una traversa con Gudmundsson, il quale al 70’ sblocca il risultato per l'1-0 che sarà poi il risultato finale. Un successo che avvicina il Genoa alla Serie A.
Finisce in parità con il risultato di 1-1 la gara del "Sinigaglia" fra Como ed Ascoli. I lariani passano in vantaggio al 7’con un contropiede che porta Cerri a segnare, poi però il Var ravvisa un fuorigioco dell’ex Cagliari e annulla. La partita si accende, con i padroni di casa che controllano mentre l’Ascoli prova a pungere in ripartenza. Al 39’ ancora Cerri protagonista: Vignali serve al centro l’attaccante lariano che colpisce il palo. Inizia la ripresa e al 66’ arriva la svolta della gara con Gomis che esce male travolgendo Dionisi. R rigore per l’Ascoli, dagli undici metri segna proprio Dionisi il vantaggio ascolano (0-1). Poco dopo anche il Como ottiene un rigore per un braccio largo di Simic. Dal dischetto tira Cerri, Leali non si fa sorprendere. Al 90’ il Como conquista un altro rigore a causa di un braccio largo di Bellusci. Sul dischetto si porta ancora Cerri, che questa volta non sbaglia, segnando il gol del pareggio per la propria squadra (1-1).
La capolista Frosinone, sempre più vicina alla promozione diretta nella massima serie, impatta al "Benito Stirpe" per 0-0 con il Sudtirol, in una gara con tante occasioni. Al 7’ Mazzitelli sfiora la rete con un bel tiro di destro al volo, poi al 15’ il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai ciociari per un presunto fallo su Rohden ma dopo aver verificato al Var l'arbitro Ferrieri Caputi rivede la sua decisione, revocando la concessione del penalty. I gialloblù di mister Fabio Grosso non si scompongono e ci provano prima con Mazzitelli, poi con Moro. Al 35’ Insigne sblocca il risultato ma il suo controllo con la mano rende tutto vano. Il Frosinone rientra dall’intervallo carico e si lancia alla ricerca del vantaggio con Insigne, Mazzitelli e Kone ma il Sudtirol tiene botta.
Altro risultato a reti bianche (0-0) è quello del "Braglia" nel derby emiliano fra Modena e Spal. Una gara iniziata a ritmi blandi che si è accesa verso la mezz’ora con un tiro di destro al volo di Nainggolan. Falcinelli costruisce la prima occasione del Modena con un tiro che finisce sull’esterno della rete. Al 48’ è Ionita a centrare il palo, mentre l’occasione più grossa arriva da Diaw all’82’ su colpo di testa a cui si oppone Alfonso con una grande parata.
Successo pesante per il Parma che sconfigge per 2-1 il Cagliari nella gara andata in scena al "Tardini". La squadra di Pecchia è ora quinta con 51 punti. A sbloccare per prima il risultato è il Cagliari, grazie ad una rete di Lapadula al 32’. Mentre al 61’ c'è un rigore per il Parma: va sul dischetto Vazquez, che con un tiro centrale batte Radunovic per l' 1-1. Al 77’ il Parma segna in rimonta la rete del 2-1 con Man, il quale semina Azzi, si accentra e mette il diagonale sotto l’incrocio dei pali.
Altro pareggio a reti bianche è quello che ha caratterizzato la gara del "Curi" fra Perugia e Cosenza: si parte a ritmi alti nei primi minuti di gioco con tanti duelli, e con Delic che al 21’ sfiora il vantaggio 0-1. Silani che al 43' hanno l'occasione più grossa con Brescianini, il quale si presenta tutto solo davanti a Furlan ma c'è un recupero provvidenziale da parte di di Kouan che nega il vantaggio agli ospiti. Cosentini insidiosi anche nella ripresa, con Marras e Delic, mentre al 67' c'è una occasione clamorosa per il Perugia, con un rigore in movimento per Lisi, ma la sfera finisce alta.
La 34^ giornata di serie B si è conclusa con le vittorie esterne del Venezia che espugna il Liberati battendo la Ternana con un sonoro 4-1 e del Bari a Pisa per 2-1 , con un rigore assegnato in maniera discutibile dal direttore di gara. La gara del Liberati comincia con i lagunari che sfiorano subito il vantaggio con i due tiri di Candela e Tessman nei primi 5’, Carboni sblocca il risultato al 21', poi al 32' c'è Il colpo di testa con il guizzo di Pohjanpalo che segna il gol del raddoppio alla mezz'ora. Venezia che trova il terzo gol con la deviazione vincente di Ellertsson al 44' . Nella ripresa, al 72' Cheryshev segna il quarto gol per la squadra veneta, mentre al 79' la Ternana segna il gol della bandiera con Capanni.
Il Bari vince a Pisa allo scadere con un calcio di rigore ma da parte nerazzurra si contesta l'errore fatto dal direttore di gara in precedenza, con una sua evidente deviazione del pallone, ragion per cui avrebbe dovuto fermare l'azione precedente al penalty. Una partita, quella dell’Arena Garibaldi, iniziata in salita per la squadra di Mister Luca D'Angelo con Nagy espulso per un fallo su Cheddira, con i toscani in inferiorità numerica per 80 '. Malgrado ciò i nerazzurri riescono a sbloccare la gara a loro favore con un calcio di rigore, assegnato dopo un fallo in area di Mazzotta su Torregrossa: dal dischetto l’attaccante spiazza Caprile e segna il gol del vantaggio di 1-0. Il Bari pareggia con Esposito che trafigge Nicolas con un colpo di testa che vale l’1-1. Il Bari segna il gol vittoria allo scadere: l'arbitro Colombo assegna il rigore ai pugliesi per un braccio in area di Caracciolo. Antenucci dagli undici metri segna il 2-1. Finisce con le vibrate proteste dei pisani per un tocco dell'arbitro nell'azione precedente, che avrebbe dovuto fermare il gioco, facendo ripartire le ostilità con la "palla a due".
Per quanto riguarda la classifica marcatori, troviamo sempre Lapadula in testa con 17 reti, seguito da Cheddira a 16 e subito dopo Brunori a 15. Si avvicina sempre più Pohjanpalo del Venezia a 13 reti, seguito da Mulattieri a 12. Chiudono questa classifica dei marcatori in doppia cifra Coda ed Antonucci con 10 reti a testa.
Risultati
Reggina – Brescia 1-2
Perugia – Cosenza 0-0
Cittadella – Genoa 0-1
Como – Ascoli 1-1
Modena – SPAL 0-0
Frosinone – Sudtirol 0-0
Parma – Cagliari 2-1
Palermo – Benevento 1-1
Pisa – Bari 1-2
Ternana – Venezia 1-4
Classifica
Frosinone 68 punti
Genoa 66
Bari 60
SudTirol 53
Parma 51
Cagliari 48
Pisa , Reggina 46
Modena, Palermo 44;
Ascoli, Ternana 43
Como, Venezia 42
Cosenza 38
Cittadella 37
Perugia, Brescia
Spal 34
Benevento 31
Prossimo turno
Spal - Perugia
Cagliari-Ternana
Como - Palermo
Bari -Cittadella
Brescia - Cosenza
Sudtirol- Genoa
Benevento- Parma
Ascoli - Pisa
Venezia -Modena
Frosinone - Reggina
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.