Un grave episodio di violenza scuote il calcio argentino: un guardalinee è stato colpito in fronte da un tubo piovuto dalla tribuna alle sue spalle, durante la partita tra Godoy Cruz e Talleres de Cordoba, valida per la terza giornata del Torneo Apertura argentino. Il match è stato interrotto e poi definitivamente sospeso prima dell'inizio del secondo tempo, quando l'asta di plastica di una bandiera, scagliata dagli spalti, ha colpito l'assistente Diego Martin, provocandogli un taglio sulla fronte con copiosa perdita di sangue.
Una vez por año vas a ver un partido de Godoy Cruz como local suspendido por incidentes.
— Julian Carrera (@JuulianCarrera) February 4, 2025
Video totalmente atemporal. pic.twitter.com/ao9KeL58Mu
A quel punto, dopo dieci minuti di interruzione, resosi conto delle condizioni ambientali difficilissime, l'arbitro Yael Falcon Perez, ha decretato la fine delle ostilità mandando le squadre negli spogliatoi. Una decisione giustificata così dal direttore di gara in un'intervista con i media televisivi:"Non c'è possibilità di continuare. Non permetteremo a nessuno di farsi male. Se continuiamo a giocare, continuerà a succedere. So che non è colpa dei giocatori, è colpa di persone incivili".
La reazione istintiva del guardalinee, che si dirige verso il centro del campo tenendosi il viso con la fronte insanguinata, aveva scosso non solo l'arbitro ma anche i calciatori delle due squadre in campo. Il match era stato molto acceso nella prima frazione, dopo che alla squadra di casa era stato annullato un gol dal Var per un fuorigioco non chiaramente visibile. "La sospendo perché non è stato un infortunio, è stata un'aggressione – ha spiegato ancora l'arbitro –. Non c'è possibilità di continuare. Non permetteremo a nessuno di noi di farsi male in un evento sportivo. Siamo nel 2025, questo non può succedere".
SUSPENDIDO el partido entre Godoy Cruz y Talleres (Cba) por agresión al árbitro asistente Diego Martín.
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Falcón Pérez: "No puede seguirse porque es una agresión, no una lesión. Sino actuamos esto va a seguir pasando." pic.twitter.com/FVJ5MSDaSI
Alejandro Chapini, presidente del Godoy Cruz, ha espresso solidarità agli arbitri: "Stiamo accompagnando i quattro arbitri, stanno andando a prendere l'assistente in ospedale, sta bene, il nostro medico lo ha visto. Dobbiamo fare quello che dobbiamo fare". Il numero uno del club ha chiarito che questo tipo di incidente "è qualcosa che va oltre noi, la polizia non c'entra niente. Un disadattato ha tirato fuori un pezzo di plastica dalla bandiera e ha colpito l'arbitro sul lato sinistro della fronte. Se è un abbonato, sarà sanzionato".
Inoltre Chapini ha esposto i fatti in questione come "qualcosa di isolato", perché "qualcuno ha pensato di farsi giustizia da solo. I tifosi sono rimasti lì finché l'arbitro non ha saggiamente sospeso la partita". Ha anche detto che il club potrebbe essere sanzionato per recidive, che "speriamo non si traducano nella perdita di tre punti. È una situazione scomoda per noi", anche se"la cosa più importante è la salute dell'arbitro".
Dopo l'aggressione, per precauzione, il guardalinee Martin è stato trasferito in una clinica nel centro della città di Mendoza.
Adesso l'arbitro dovrà presentare il suo referto al Tribunale disciplinare, che stabilirà come e quando saranno completati i restanti 45 minuti della partita e se il Godoy Cruz verrà sanzionato. Ma si attende anche una presa di posizione netta da parte della federazione argentina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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