Il mondo del calcio piange la morte del grande Pelé scomparso all'età di 82 dopo una lunga malattia. L'ex fenomeno del Santos, del calcio brasiliano e mondiale nel corso della sua gloriosa carriera non ha solo vinto una caterva di titoli in patria e realizzato reti a valanga, ha soprattutto vinto tre titoli mondiali con la casacca della nazionale brasiliana stabilendo un record (Svezia 1958, Cile 1962 e Messico 1970). Pelé ha realizzato 643 reti in 660 presenze con il Santos, 37 reti con i New York Cosmos e 77 gol in 92 gettoni con il Brasile per un totale di oltre 750 gol anche se la leggenda narra che ne abbia segnati più di 1000 (1281 per la precisione).
I gol più belli di O'Rey
Pelé fu grande protagonista del mondiale del 1958 vinto dal Brasile contro la Svezia. In finale, i verdeoro ebbero la meglio sui padroni di casa per 3-1 e due gol portarono la firma di O'Rey. A 17 anni e 239 giorni fu anche il più giovane maracatore in una rassegna continentale. La rete del 3-1 fu un'autentica perla: assist dalla sinistra di Nilton Santos per Pelé che, dopo lo stop di petto e il pallonetto a un difensore avversario, superò di collo esterno destro il portiere Svensson. La Fifa collocò questa prodezza al terzo posto nella classifica dei gol più belli di sempre al Mondiale (dietro a Maradona in Argentina-Inghilterra dell'86 e Owen in Inghilterra-Argentina del 1998.
Nel 1970 il Brasile vinse il Mondiale con Pelé grande protagonista in finale contro l'Italia. Il fuoriclasse verdeoro, rimasto a secco nei quarti di finale e in semifinale, aprà invece le marcature contro l'Italia nella finale del 21 giugno con una rete, l'ennesima della sua carriera, da cineteca. Il campione brasiliano, infatti, staccò di testa in maniera imperiosa sul cross di Rivelino rimanendo sospeso in cielo per diversi secondi, saltando in testa a Tarcisio Burgnich e non lasciando scampo ad Albertosi.
Nel 1959 Pelé siglò una grande rete, a soli 19 anni, con la maglia del Santos nel campionato paulista contro il Clube Atletico Juventus. Tre sombreri, l'ultimo al portiere avversario, e sfera depositata in rete con un colpo di testa.
Nel 1962, finale della coppa intercontinentale, Pelé segnò una doppietta sia nella sconfitta per 4-2 al Meazza contro il Milan sia nella gara di ritorno, terminata 4-2 in favore del Santos. Allo spareggio furono poi i brasiliani ad avere la meglio sui rossoneri grazie alla rete di Gaspar. L'anno successivo, sempre in coppa intercontinentale, contro il Benfica, la leggenda verdeoro siglò una doppietta nel 3-2 all'andata e una tripletta nel 5-2 del Santos in casa dei lusitani.
Nel 1969, Pelé, segnò una rete meravigliosa allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro contro la Fluminense, avversario storico del Santos. Nell'occasione, il fuoriclasse verdeoro, saltò come birilli mezza squadra avversaria e siglò il gol che fu premiato come il più bello mai segnato in quel glorioso e storico impianto.
Un giocatore leggendario
Oltre 1200 gol per Pelé considerato da molti addetti ai lavori e non solo il più grande giocatore di tutti i tempi. Neymar, attaccante del Psg e della nazionale brasiliana, ha ricordato così l'ex fuoriclasse del calcio mondiale: "Prima di Pelé, 10 era solo un numero. Ho letto questa frase da qualche parte, ad un certo punto della mia vita. Ma questa frase, bellissima, è incompleta. Direi che prima di Pelé il calcio era solo uno sport. Pelé ha cambiato tutto Ha trasformato il calcio in arte, intrattenimento". La stella brasiliana, sui social, ha continuato: "Ha dato voce ai poveri, ai neri e soprattutto: ha dato visibilità al Brasile. Il calcio e il Brasile hanno alzato il loro stato grazie al Re! Se n'è andato, ma la sua magia rimarrà. Pelé è ETERNO!".
I tre giorni di lutto nazionale fanno comprendere meglio la portata di questo grande campione in campo e fuori che ha lasciato questo mondo troppo presto. Lunedì 2 gennaio, allo stadio Urbano Caldeira a Santos, in Brasile, si terrà la veglia funebre di Pelé. L'inizio della cerimonia è previsto per le 10 (ora locale). Il feretro sarà trasportato dall'ospedale Israelita Albert Einstein direttamente allo stadio e posizionato al centro del prato.
I funerali si svolgeranno invece martedì 3 gennaio e saranno preceduti da un corteo per le strade di Santos. La salma poi verrà tumulata al Memorial Necropole Ecumenica, dopo una cerimonia privata riservata alla famiglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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