È ufficialmente rottura fra Jadon Sancho ed Erik ten Hag. In seguito alle schermaglie su allenamenti poco incisivi e assenza di impegno, il giocatore è stato ufficialmente messo fuori rosa. Dopo le vicende che hanno interessato Mason Greenwood e Antony – indubbiamente per motivi ben più gravi rispetto a quelli che hanno coinvolto il vicecampione d’Europa – ora è proprio su Sancho che è arrivato l’ennesimo comunicato del club: “Jadon Sancho continuerà un programma di allenamento personalizzato lontano dal gruppo della prima squadra, in attesa della risoluzione di un problema disciplinare”.
Prima di questo comunicato vi era stato un botta e risposta a distanza fra i due. In un primo momento il tecnico olandese aveva dichiarato a seguito della prima mancata convocazione: “Non lo abbiamo selezionato in base alle sue prestazioni in allenamento. Devi raggiungere il massimo livello ogni giorno qui”, cui era immediatamente stata data risposta tramite social dal giocatore stesso: “Per favore, non credete a tutto ciò che leggete! Non permetterò alle persone di dire cose false, ho svolto veramente bene gli allenamenti questa settimana. Io credo che ci siano altri motivi dietro a questa faccenda dei quali non parlerò ma sono stato per molto tempo un capro espiatorio, il che non è giusto!”.
La tensione è arrivata alle stelle fra i due e il rapporto, secondo più fonti, è ai minimi storici. Non tutto, però, è ancora perduto. Secondo Sky Sports Uk, ten Hag sarebbe pronto a tornare sui suoi passi e reintegrare il giocatore se quest’ultimo dovesse scusarsi. L’esterno non è stato convocato negli ultimi tre match contro Brighton, Bayern Monaco e Burnley, mentre l’ultima presenza risale alla vittoria interna in rimonta per 3-2 contro il Nottingham. Ad avvalorare l’ipotesi del reintegro anche il tabloid Mirror, il quale sostiene che Rashford, Maguire e Shaw avrebbero detto a Sancho di scusarsi per ottenere il reintegro. Questa soluzione, però, appare anch’essa momentanea. A gennaio il Manchester United tenterà di vendere il classe 2000. Il Borussia Dortmund è pronto a riaccoglierlo dopo averlo fatto esplodere a cavallo fra il 2017 e il 2021 (104 presenze e 38 gol realizzati), realizzando anche una notevolissima plusvalenza: il prezzo di acquisto dal City fu di 20 milioni, la rivendita di circa 100 milioni, bonus compresi.
L’unico problema resta l’ingaggio, perché Sancho percepisce oltre 20 milioni di euro netti a
stagione fino al 2026. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi ai fini del reintegro ma questo caso, il meno scottante, sembra essere quello destinato a risolversi nel modo più semplice e migliore per tutte le parti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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