Il Milan accelera per il nuovo stadio: acquistato il terreno di San Donato

Il Milan ha portato a termine il rogito per l’area San Francesco di San Donato Milanese, su cui il club rossonero intende costruire il nuovo stadio

Il Milan accelera per il nuovo stadio: acquistato il terreno di San Donato
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Ulteriore passo avanti formale del Milan verso lo stadio a San Donato. Secondo quanto si apprende, il club rossonero ha acquistato i terreni dell'area San Francesco dove il club intende far sorgere il nuovo impianto. Dopo l'avvio del percorso verso l'accordo di programma, annunciato recentemente dal sindaco di San Donato Francesco Squeri con l'approvazione di una delibera di giunta che ha definito percorribile l'opzione, ieri la società di via Aldo Rossi ha portato a termine il rogito per il terreno su cui dovrebbe essere costruito lo stadio. Si arriva così a perfezionare il preliminare di acquisto per il terreno che era già di proprietà di SportLifeCity, società controllata dal club per il 90%. La cifra versata per l'acquisto risulta essere inferiore ai 40 milioni stanziati da RedBird nell'ultimo bilancio chiuso al 30 giugno 2023.

Il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, ha parlato così a proposito del progetto nel corso della conferenza stampa di presentazione: "L’impianto avrà 70 mila posti, due livelli di parcheggi per 3.500 posti, un albergo, ristorazione, uffici, uno store del Milan, un museo, una grande piazza e un auditorium".

"Buona notizia per gli sportivi, per il Milan, per i posti di lavoro creati e per i cittadini di San Donato". Così la Lega dopo la notizia dell'acquisto da parte del Milan del terreno di San Donato."Incredibile occasione persa - prosegue invece la nota -per l'inerzia, l'incapacità e l'indecisione pluriennale del sindaco Beppe Sala e della sinistra che non governa Milano".

Come sarà il nuovo stadio del Milan

Il sogno rossonero potrà diventare realtà nel 2028, con l’inaugurazione del nuovo impianto. Il progetto prevede la costruzione di uno stadio da settantamila posti dotato di ogni comfort: due livelli di parcheggi per più di tremila posti, un albergo, la zona ristoranti, gli uffici, uno store del Milan, un museo, una piazza e anche un auditorium. L'inaugurazione è fissata per l’annata 2028-29, quella in cui il Milan compirà 130 anni. La prima pietra, almeno secondo le previsioni, verrà posta alla fine del 2024."Vogliamo costruire lo stadio più bello del mondo – ha dichiarato il presidente Paolo Scaroni -. Avrà settantamila posti e sarà eco sostenibile. Vogliamo portare valore a un’area isolata".

I punti sotto osservazione restano ancora diversi. Il progetto sarà realizzato dallo studio Manica, che ha già messo mano a diversi impianit negli Stati Uniti. Su tutti l'Inter Miami FC Stadium e l'NRG di Houston. Per costruire a San Donato servirà potenziare il sistema di trasporto esistente, sviluppare una nuova stazione ferroviaria, ridurre dell’utilizzo delle automobili e infine recuperare alcune aree destinate a parcheggio. La vera sfida inoltre, come dichiarato da Squeri, sarà "la nuova stazione ferroviaria di San Donato".

Al momento ha una

fermata e può sostenere un traffico di ottomila persone l’ora. L’obbiettivo è arrivare a trentamila, aumentando anche i treni nel giorno della partita. Di sicuro il destino del Milan è sempre più lontano da San Siro.

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