Dopo il caos di Reggio ecco Lucarelli

Dopo il caos di Reggio ecco Lucarelli

La trasferta da far west a Reggio Calabria ha portato tre punti e uno strascico di problemi per Walter Novellino. Adesso, se la classifica fa comunque abbozzare un sorriso, ecco che c'è già da pensare al Livorno, per il turno infrasettimanale di domani sera al Luigi Ferraris (arbitrerà Palanca di Roma).
E la giornata di ieri è iniziata con la notizia, attesa, ma certamente non lieta, dell'operazione al numero uno Gianluca Berti. I fatti: alla fine del match, mancava un minuto al termine del recupero, Berti ha uno scontro fortuito con un avversario, con l'arbitro che aveva anche già fischiato l'interruzione per fuorigioco, e si frattura un polso. Berti poi litiga con il barelliere che cerca di trascinarlo sulla lettiga e alla fine lascia il campo direzione ospedale. Ieri mattina il numero uno blucerchiato è stato operato dallo staff del professor Claudio Mazzola. Operazione riuscita ma tempi di recupero che rischiano di essere piuttosto lunghi: 3 mesi di stop e carriera che rischia di essere finita.
Scontato dire che in porta contro il Livorno ci sarà Castellazzi, reduce da una buona prestazione nel ritorno di Coppa Italia contro il Palermo. Per lui quindi, per sorte non proprio benevola, si prospetta anche una seconda chance da giocarsi in questo campionato, anche perché dopo essere partito titolare era stato proprio Berti a conquistarsi la maglia da numero uno. E intanto il club pensa anche al futuro, visto che da gennaio la società sarà costretta ad acquistare un nuovo portiere: tra i pali blucerchiati tornerà il giovanissimo Padelli, ceduto in prestito in estate al Crotone; il club calabrese però in questi mesi gli ha sempre preferito il veterano Soviero e quindi le prospettive per un ritorno di Padelli ora ci sono tutte.
Ma gli strascichi del Granillo non sono ancora finiti: mentre la società Reggina (con il presidente Foti che ha insultato l’arbitro e con i tifosi che hanno lanciatro in campo monete e bottigliette che hanno ferito Bazzani alla testa) è stata graziata con un’ammenda di 30mila euro con difficìda del campo, a farne le spese è stata invece la Samp. Il club è stato infatti multato con mille euro per il lancio di un petardo, e Gennaro Delvecchio ha rimediato, per eccessiva esultanza, il quarto cartellino giallo che lo obbligherà a saltare il turno infrasettimanale e il tecnico si trova ancora senza centrali, visto che Palombo difficilmente riuscirà a recuperare e che Parola si è stirato. Bonanni sembra il candidato principale a sostituire il giocatore che domenica per qualche minuto si è anche improvvisato, per necessità e con successo, portiere. Torneranno invece Falcone e Sala ma non sarà facile stravolgere una difesa, con Accardi e Maggio su tutti, che a Reggio è stata praticamente impeccabile.
Intanto con la Sampdoria l'attaccante del Livorno Cristiano Lucarelli ci sarà. Per lui, che ha cercato volontariamente lo scontro con Pandev dopo il gol della Lazio, non potrà essere utilizzata la prova tv: l'arbitro infatti aveva visto e sanzionato il comportamento non regolamentare con il giallo. Dopo le dure proteste di patron biancoazzurro Lotito (Lucarelli ha segnato poi il gol del pari) ieri il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, ha replicato duramente: «Lotito farebbe meglio a stare zitto anziché alimentare cose che non hanno alcun senso. Dovrebbe stare zitto e basta, lui che si è salvato da tanti intoppi».
L'impressione insomma è che anche il match di domani nel gelido Ferraris sarà particolarmente caldo.

Entrambe le squadre vogliono avvicinarsi alla sosta di Natale (questa sera i tradizionali auguri dei club affiliati alla Federclub, appuntamento alle ore 21 in via Casata Centuriona) con un doppio risultato positivo. Dopo il Livorno ci sarà il Catania, ma qui la consolazione è che si volerà verso Sud, ormai tradizionale terra di conquista per la Samp.

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