Capodanno: meglio passarlo con il cane che con la suocera, «è più umano»

Infatti, secondo una ricerca dell'Osservatorio donne, il dodici per cento gli italiani trascorrerà con Fido l'ultima notte del 2010 «perchè è più fedele e meno rompiscatole di parenti e affini». Ma attenti ai botti

Che cosa preferite, passare un Capodanno con il cane o un Capodanno da cani? No, non scherziamo, su questo gli italiani hanno davvero pochi dubbi: e cioè, meglio brindare con Fido che brindare con la suocera. Meglio, molto meglio, trascorrere le festività natalizie da soli con il proprio amico a quattro zampe che con la madre di nostra moglie o di nostro marito.
Il risultato, forse scontato, emerge dalla ricerca condotta dall'«Osservatorio donne e qualità della vita», guidato dalla psicologa Serenella Salomoni, su un campione di 1.500 internauti uomini e donne. Se alla domanda «con chi passerai le prossime festività» il 51% degli intervistati risponde in famiglia con i parenti, e il 35% (soprattutto giovani coppie senza figli) con il proprio partner, a sorpresa un buon dodici per cento ha dichiarato di trascorrere le festività, per scelta, addirittura con la sola compagnia del proprio amico a quattro zampe. Il perché è semplice: è più fedele e meno rompiscatole di suoceri, parenti e affini. Del resto sono davvero tanti gli italiani ad avere un cane per amico: i dati più recenti confermano che il 21,5% delle famiglie italiane ne ospita uno, e ad oggi sono quasi sei milioni quelli censiti dall'anagrafe nazionale canina del ministero della Salute.
A passare le feste da soli con l'adorato Fido sono soprattutto donne (53%), anziani (68%) e single (55%). Trasversale l'estrazione sociale, visto che il 36% è pensionato, il 22% è un docente scolastico o altro dipendente della pubblica amministrazione, il 14% si dichiara libero professionista, ma un buon 12% è un imprenditore e l'11% un artigiano o commerciante. Il cane è scelto come compagno delle feste soprattutto perché trasmette sentimenti forti: senso di fedeltà (secondo il 24% dei partecipanti alla ricerca) e calore (18%), mentre il 15% lo preferisce ai parenti poiché il suo amore verso il proprio padrone è assolutamente gratuito (12%) e incondizionato (10%). Infine, per l'otto per cento Fido è addirittura più «umano» di tanti familiari che si fanno vivi solo in prossimità delle festività natalizie. Secondo gli intervistati, infatti, gli amici a quattro zampe rappresentano delle persone. Per il 33% sono degnissimi sostituti di un familiare scomparso o lontano.
Gli animali sono come, e meglio, di un parente stretto per il 27% del campione d'indagine. Mentre il 22% li considera alla stessa stregua della compagnia di una persona reale.

E per il 37% degli intervistati è importante stare vicino al proprio quattrozampe nella notte dell'ultimo dell'anno anche per proteggerlo. Stando ai dati diffusi dall'Aidaa, ogni anno cinque mila animali muoiono di crepacuore per i botti sparati nella notte di Capodanno.

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