Mostra d'arte collettiva, show room, casa vera? Difficile definire quello che accadrà in grande loft al centro di Roma (Officina Arte al Borghetto, in piazza della Marina 27) il 22 e 23 settembre, quando nello spazio di circa 400 metri prenderà vita la casa dei nostri sogni, con mobili e oggetti di antiquariato, modernariato, contemporaneo, re-cycle. Un luogo magico diviso in quattro grandi zone - pranzo, salotto, notte e bagno - informale ma funzionale, alla cui creazione hanno contribuito, oltre all'esperta di modern design Tiziana Mazzi, «madre» del progetto, più di trenta i professionisti del settore con base a Roma. Ognuno contribuirà con vari pezzi alla realizzazione della «casa», che nell'idea dell'ideatrice i visitatori dovrebbero vivere non come un'esposizione, ma come un luogo di incontro.
Fulcro del loft è la zona salotto/lettura/conversazione, della quale è impossibile citare tutti i pezzi presenti. Ricordiamo solo una specchiera di Pietro Chiesa per Fontana Arte del 1940, una poltrona in acciaio di Shlomo Arush, pezzo unico del 2008, e vari pezzi di Giò Ponti: una scrivania del 1950, oltre a due poltrone e un tavolino da salotto del Parco dei Principi di Roma presentati da Modernauta. Da ammirare anche le carte da parati dell'illustratore di fama internazionale Carlo Stanga per Cobalti Wallpaper d'autore, il magnifico divano di Martin Margiela presentato da Sferaotto e la panca della designer olandese Kiki Van Eijk, presentata dalla design gallery Secondome, e il tavolo con cubi colorati in silicone di Alessandro Ciffo del 2009.
Nella zona notte regna un sontuoso letto cinese da Mandarino di metà Ottocento (periodo Ching), intagliato rosso lacca e oro, di Daniel Capitanu. Qui è allestito anche un vero e proprio guardaroba con abiti, scarpe e gioielli di designer di ultima generazione (Masaki Matsushima, Silvia Paradiso, Stefania Alcarani) e di alcune boutique romane (Scala 14, LouLou, Blu Cachemire, Nobile 1942). Alle pareti i quadri astratti de I colori del tempo, i quadri iperrealisti con immagini di buick cubane dell'artista Stefano Altieri e alcune grandi stampe della fotografa Livia Mucchi. Non mancherà una scrivania di Giò Ponti , di Babuino novecento , che ospiterà un Pc con le immagini e i video dei lavori degli allievi dello IED. Il tutto è illuminato con lampade anni Cinquanta, Sessanta, Settanta dagli Artigiani della Luce che proporranno fasci di luce in fibra ottica e led. La cucina con la tavola per il pranzo sarà apparecchiata con piatti e bicchieri di Sushi Sushi, alle pareti le decorazioni di Cuadros Lifestyle. Il bagno avrà una grande vasca ovale Devon&Devon presentata da 175ADeangelis, mobili restyling e vintage francesi di Retrobottega e una parete realizzata da Mosaico Digitale, per un mix unico che mescola avanguardia e gusto classico, praticità ed eleganza.
Il temporary show «Ritmo d'Autunno» vedrà inoltre la partecipazione di due allievi del corso di «product design» dello IED (Istituto Europeo di Design) con due creazioni: «Bucky Ball», un contenitore disegnato da Susanna Mazzilli e Sara Paludi, e l'appendiabito «Good Auspicious».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.