Case più piccole per i disoccupati in Germania

Il governo deve risparmiare e decide di ridurre da 45 a 25 metri quadrati la superficie degli appartamenti che lo Stato mette a disposizione dei single senza lavoro

Oltre a serrare la cinghia, i disoccupati tedeschi di lunga durata si vedranno restringere anche le mura di casa. La stampa tedesca rivela che il ministero federale del Lavoro ha in progetto di annullare la norma che garantisce in ogni angolo del Paese un'abitazione di 45 mq per ogni disoccupato, pagata dal comune di residenza, a cui vanno ad aggiungersi altri 15 mq per ogni ulteriore componente della famiglia. Per ridurre i costi abitativi a carico delle finanze pubbliche, un piano elaborato dagli esperti prevede di limitare a 25 mq la superficie abitativa messa a disposizione di un disoccupato single, lasciando tuttavia ai comuni la libertà di decidere in materia. Attualmente un disoccupato di lunga durata percepisce mensilmente un assegno di sussistenza di 359 euro, il cosiddetto «Hartz IV», a cui vanno aggiunti 323 euro per il partner e 251 euro per ogni figlio, che salgono a 287 con il raggiungimento dei 14 anni.

In aggiunta a ciò, lo Stato mette a disposizione un'abitazione gratuita e si accolla i costi del riscaldamento, dell'energia e dell'arredamento, oltreché di un eventuale trasloco. La norma si applica anche agli immigrati.

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