Giallo a Castelporziano. Spogliato e ucciso con un colpo alla testa. Infine gettato al Tevere o in mare, magari dallIdroscalo di Ostia. La forte libecciata di questi giorni, poi, avrebbe fatto il resto. Questa lipotesi più inquietante ma anche la più accreditata sullennesimo cadavere spiaggiato dopo una violenta mareggiata sul litorale. Mistero fitto sulla morte di un uomo, dunque, di età apparente fra i 50 e i 60 anni trovato ieri sulla battigia di Castelporziano, allinterno della riserva presidenziale. Senza vestiti, lunga barba bianca, una profonda ferita al capo. Da un primo esame del medico legale giunto sul posto, nessun foro di proiettile o colpo di arma da taglio.
A lanciare lallarme, poco prima del tramonto, un militare di vedetta che si accorge del corpo trascinato a riva dalla risacca. I carabinieri del gruppo di via Zambrini non azzardano altre ipotesi anche se, a denti stretti, escluderebbero una morte per cause accidentali. «Dobbiamo aspettare il referto dellautopsia - dicono - prima di parlare di omicidio». Difficile pensare, daltro canto, a un suicidio con tanto di lesioni provocate dagli scogli. A chi verrebbe in mente di gettarsi in acqua, anche se per togliersi la vita, senza abiti addosso? Tanto meno una caduta accidentale. Fondamentale lesame dei polmoni: in caso non contengano acqua il poveretto è sicuramente morto (ammazzato) prima di finire in mare. Per gli investigatori è importante sapere, in caso contrario, se si tratta di acqua dolce o salmastra. Nella prima ipotesi luomo potrebbe essere finito nel fiume e le correnti lo avrebbero trascinato per chilometri verso sud. Non sarebbe certo la prima volta. Nel febbraio 2004 la risacca scopre a Ostia Ponente il cadavere di Domenico Bruno, geometra calabrese di 42 anni attirato in trappola dallex moglie e assassinato con la complicità dellamante. Il corpo, zavorrato con pesi da sub viene gettato nel Tevere un mese prima. Oppure luomo di circa 40 anni rimasto senza nome incaprettato e soffocato con una busta di plastica recuperato allIsola Sacra, Fiumicino, nel settembre 2000.
yuri9206@libero.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.