Champions, Inter di scena a Mosca Mourinho: "Cska come Galliani"

Mosca - L’Inter rischia di perdere Wesley Sneijder per la sfida di ritorno dei quarti di finale domani con il Cska Mosca. Il fuoriclasse olandese è stato toccato duro alla caviglia dal compagno di squadra Sulley Muntari, durante la partitella finale dell’allenamento odierno nello stadio Luzhniki. "Sneijder ha avuto un problema, aspettiamo e speriamo" le parole di Josè Mourinho. "Aspetterò lui come tutti gli altri fino all’ultimo, questa è in questo momento la gara più importante della stagione e rischio tutto quello che posso e devo rischiare" sottolinea il portoghese.

Mourinho: "Secondo me gioca" Mourinho è ottimista sulla possibilità di impiegare domani Sneijder. "Se non ha finito l’allenamento vuol dire che non sta bene, ma mi aspetto che possa giocare. Sono positivo, secondo me gioca" ha detto il tecnico dell’Inter. Mourinho ha poi detto che se l’olandese non ce la dovesse fare al suo posto giocherà Stankovic. Gli altri giocatori che sicuramente scenderanno in campo contro il Cska sono in attacco Milito ed Eto'o, a centrocampo oltre a Sneijder Cambiasso, in difesa Zanetti e Maicon, oltre al portiere Julio Cesar.

Polemica sul rinvio La polemica di Mourinho sulle date e il rinvio delle partite è approdata in Champions League. "Il Cska ha già fatto una cosa per vincere domani: non ha giocato sabato - ha detto il tecnico neroazzurro in conferenza stampa a Mosca -. Hanno utilizzato una scusa un po' triste, ma l’hanno fatto molto bene. Certo potevano dire la verità". Il riferimento è alla gara del campionato russo che gli avversari dell’Inter avrebbero dovuto giocare due giorni fa e che è stata posticipata al 14 aprile. Le autorità russe hanno spiegato la decisione adducendo motivi di sicurezza dopo gli attentati nella metropolitana di Mosca. "Mesi fa ho fatto i complimenti al dottor Galliani, che ha fatto quella che nei nostri paesi chiamiamo una giocata intelligente - ha aggiunto Mourinho a proposito dello spostamento di alcune gare di campionato e Coppa Italia del Milan -. Il Cska ha fatto la stessa cosa, ha fatto molto bene, ma poteva dire la verità". Mourinho ha chiuso l’argomento con una battuta, rispondendo a un giornalista russo: "Se allenerei in Russia? Solo al Cska così posso cambiare le partite quando voglio".

Il campo sintetico Allenamento di rifinitura per l’Inter sul campo in erba sintetica del Luzhniki, un terreno che potrebbe presentare delle difficoltà supplementari ai nerazzurri nel ritorno dei quarti di Champions con il Cska. "Com’è il campo? Molto buono, mi piace" ha risposto il difensore Maicon a un giornalista avviandosi verso gli spogliatoi dopo la partitella su metà campo che ha concluso il lavoro degli uomini di Mourinho. Il gruppo dei 23 convocati è stato diviso in due gruppi. Nel primo i giocatori maggiormente utilizzati contro il Bologna sabato scorso in campionato, che hanno svolto lavoro di recupero aerobico e una serie di torelli. Gli altri hanno fatto esercitazioni per il possesso palla e la finalizzazione.

Mou lo boccia Il campo di erba sintetica del Cska di Mosca non piace invece a Mourinho. Lo ha testato insieme alla squadra e quindi ha aperto una nuova polemica, dopo quella prima della gara di andata sui due giocatori della squadra russa squalificati per uso di sostanze proibite. "Con il campo sintetico sono tutti svantaggi, per noi.

Se la Champions - ha detto il tecnico dell’Inter - è iniziata con 31 squadre che giocano sull’erba naturale e una sull’erba sintetica, sono 31 che stanno sulla strada sbagliata oppure il Cska? La partita sarebbe stata molto più bella su un campo naturale".