Ecco i tre errori del "Napoleon" di Ridley Scott

Prima ancora di arrivare nelle sale, il nuovo film di Ridley Scott sulla vita di Napoleone Bonaparte finisce nell'occhio del ciclone perché, secondo gli storici, sarebbe pieno di inesattezze

Ecco i tre errori del "Napoleon" di Ridley Scott
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Ancora prima del debutto nelle sale cinematografiche di Napoleon - il nuovo film storico diretto da Ridley Scott - finisce nell’occhio delle critiche. Il motivo è presto detto: la pellicola avrebbe troppe inesattezze storiche. Secondo alcuni esperti, le licenze "poetiche" si noterebbero fin dal trailer che è stato già diffuso in rete. In attesa, dunque, che Napoleon arrivi al cinema (anche in Italia) il prossimo 23 novembre, è già polemica sul nuovo lavoro del regista di Alien e de Le Crociate. Ma, il buon Ridley Scott non resta di certo a guardare e risponde a tono a tutte le critiche ricevute, affermando che lui, in quanto regista, deve sentirsi libero di raccontare la sua visione sulla vita e le imprese di Napoleone. Di fatti, quello che sta arrivando al cinema non è un documentario ma un film vero e proprio. Ma sulla vicenda andiamo con ordine.

Il film di Napoleon, come si può intuire dal titolo, affonda le mani nella tradizione storica del 1800 e racconta l’ascesa e la discesa di Napoleone Bonaparte, quello che è stato il fondatore del Primo impero francese e che ha dato i natali all’era napoleonica. Joaquin Phoenix è stato scelto per il ruolo e al suo fianco, nelle vesti di Giuseppina, troviamo l’iconica Vanessa Kirby. Il film non solo racconterà le imprese di Napoleone ma sposterà l’attenzione sull’uomo che dietro il conquistatore, facendo emergere un ritratto inedito di una figura storica molto importante per l’Europa e il mondo intero. Le polemiche in merito all’inesattezza di alcune scene sono arrivate nel corso degli ultimi giorni dopo che, Dan Snow, storico televisivo molto conosciuto in America e suoi social, ha pubblicato un video in cui smonta prezzo dopo pezzo il film di Scott. Non avendo ancora visto il lungometraggio, Dan si ferma ad analizzare il trailer e rivela che in appena due minuti sono state trovate almeno tre scene che di vero e realmente accaduto hanno ben poco.

Le scene in questione sono quella della decapitazione di Maria Antonietta, un colpo di cannone sparato durante la sua campagna in Egitto e la presenza proprio di Napoleone durante la decapitazione dell’ex sovrana di Francia. Nel primo frammento, lo storico rivela che la sovrana ha i capelli corti e crespi quando la leggenda narra che non ha mai perso la sua chioma fluente durante la prigionia alla Bastiglia e per di più, sempre secondo i racconti, per lo spavento sarebbero diventati tutti bianchi. Nel secondo frammento "incriminato", Napoleone non avrebbe mai fatto sparare un colpo di cannone verso le Piramidi. Lo storico ricorda che l’imperatore era una persona che aveva un amore sconsiderato per l’arte antica.

E infine, ancora sulla decapitazione di Maria Antonietta, Napoleone non avrebbe mai assistito alla sua morte. La risposta lapidaria di Ridley Scott arriva durante un’intervista tra le pagine del New Yorker in cui il regista afferma: "Fatevi una vita".

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