Cinquant'anni senza filtri La bellezza al naturale di Christy Turlington sfida il tempo E diventa la protagonista della nuova campagna pubblicitaria di Valentino

Ve la ricordate la meravigliosa Christy Turlington, un volto iconico e un corpo mozzafiato che si impongono sulle passerelle internazionali della moda nei primi anni '90? Christy, mezza statunitense, mezza salvadorena, parte di una triade storicizzata, la «Trinity», caposaldo di un'epoca davvero felice per il fashion, con Linda Evangelista e Naomi Campbell? Turlington, modella anomala laureata in storia dell'arte e moglie del regista e attore Edward Burns, classe 1969 e dunque alle soglie del mezzo secolo di vita, ora è protagonista della campagna pubblicitaria Valentino per la prossima Primavera-estate, scattata dal fotografo David Sims. Vi compare con un gruppo di ragazze d'oro di oggi, quali Liya Kebede, Fei Fei Sun, Mali Koopman e Blesnya Minher. E, per una scelta precisa, le immagini monocromatiche che la ritraggono non hanno subito manipolazioni in post-produzione, sono vere e totalmente prive di filtri. Una decisione che desta scalpore in un sistema come quello del fashion, ossessionato dalla giovinezza e dalla novità ad ogni costo. Ma Christy non accusa il colpo. La sua bellezza, appena accarezzata dai segni del tempo, è intatta. «Una campagna che gioca con il tempo - afferma Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo Valentino, brand che sta portando su nuovi percorsi estetici e comunicativi - ciò che permane e ciò che è irripetibile». A una domanda però, Piccioli non vuole rispondere.

Ed è quando, tra il serio e il faceto, chiediamo se avrebbe vestito la nuova first lady Melania Trump per la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca, se glielo avessero proposto. Lui, evidentemente divertito, semplicemente glissa su un sorriso e confida «Non ve lo dico, il capo non vuole!».

CCun

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