Via libera alle domande online per richiedere l'erogazione del bonus da 150 euro: tramite la circolare 127 del 16 novembre 2022, infatti, l'Istituto ha fornito delucidazioni sui requisiti da rispettare e sulle tempistiche del provvedimento. Un supporto prezioso, in particolar modo per quelle categorie di lavoratori che non hanno ancora beneficiato dell'indennità una tantum: chi non riceve in modo automatico il pagamento potrà richiederne l'erogazione entro la scadenza del 31 gennaio 2023.
Chi deve fare domanda
Come indicato specificamente nella circolare, a dover inoltrare specifica istanza sono le seguenti categorie di lavoratori:
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all'articolo 409 del codice di procedura civile;
- dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla gestione separata Inps, che devono avere un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e un reddito 2021 non superiore a 20mila euro;
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, che nel corso del 2021 hanno accumulato un numero minimo di 50 giornate di lavoro effettivo, percependo un reddito inferiore a 20.000 euro;
- lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che nel 2021 hanno versato almeno 50 contributi giornalieri nel sopra citato Fondo, producendo un reddito derivante da rapporti di lavoro inferiore ai 20mila euro.
Per quanto concerne stagionali e lavoratori dello spettacolo, chiarisce la circolare, "il pagamento da parte dell'Inps sarà residuale, a domanda, laddove tali lavoratori non abbiano già percepito, dal datore di lavoro, l'indennità nel mese di novembre 2022, ove spettante".
Come richiederlo
L'istanza può essere presentata, in presenza dei requisiti indicati, entro il prossimo 31 gennaio 2023
- attraverso il sito dell'Inps
- attraverso il servizio di Contact Center Multicanale al numero verde 803164 da rete fissa oppure al numero 06164164 da rete mobile;
- attraverso un Patronato.
La domanda online
Per la procedura online è necessario accedere alla sezione "Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche", raggiungibile, a partire dalla home page, tramite il percorso "Prestazioni e servizi" e "Servizi". Il passo successivo è quello dell'autenticazione tramite Spid almeno di livello 2, tramite Cie 3.0 o tramite Cns. Infine resta da selezionare la categoria di riferimento per la quale si richiede l'erogazione del bonus. Concluso l'invio dell'istanza sarà possibile poi accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, oltre che monitorare lo stato di lavorazione della domanda o eventualmente aggiornare le informazioni relative alla modalità di pagamento.
Le tempistiche
Inps chiarisce anche i tempi d'attesa previsti per l'erogazione del beneficio. "Per le categorie dei lavoratori per le quali è prevista la presentazione della domanda, di cui ai commi 11, 13 e 14 dell’articolo 19 del decreto-legge in argomento", si legge infatti nella circolare, "il pagamento avverrà successivamente ai pagamenti di cui ai punti precedenti, nel mese di febbraio 2023".
L'accredito, quindi avverrà a conclusione delle operazioni di pagamento previste per le altre categorie aventi diritto, anche per dare il tempo all'Istituto di verificare che i richiedenti non abbiano ricevuto dal datore di lavoro o in altra forma l'indennità una tantum.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.