Introdotta con la legge di stabilità per il 2014, la Tari (Tassa sui rifiuti) è un tributo richiesto ai cittadini per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento della spazzatura. La tassa è rivolta a chiunque sia in possesso di un immobile o di aree anche scoperte ma in grado di produrre dei rifiuti. È in vigore un servizio di raccolta porta a porta, con tanto di mastelli contrassegnati da un codice personale che consente di individuare il singolo soggetto. Sta agli addetti al servizio di raccolta valutare se la differenziata sia stata eseguita nel modo corretto.
Ma cosa succede se un cittadino non paga? Si tratta di una domanda che si sono posti in tanti. Un tempo, tutti potevano gettare i rifiuti nel centro di raccolta, ma adesso che è operativo il servizio di porta a porta, con tanto di codice identificativo, c'è il rischio che la nostra spazzatura non venga portata via, se non paghiamo?
Le conseguenze
Più che non vedersi ritirare i rifiuti, coloro che non pagano la Tari rischiano di ricevere una cartella esattoriale nella quale viene espressamente richiesto il pagamento della tassa, con tanto di sanzione. La multa, nello specifico, ammonta al 30% dell'importo omesso o tardivamente versato, come stabilito dall'articolo 13 del D. Lgs. 18 dicembre 1997. Si può comunque ottenere una riduzione dell'importo mediante ravvedimento operoso.
Per quanto riguarda la cessione o meno della raccolta dei rifiuti, bisogna considerare ciò che questo potrebbe comportare dal punto di vista igienico-sanitario. Ecco perché il servizio non può essere sospeso. Gli operatori ecologici sono comunque tenuti a ritirare la spazzatura onde evitare problemi più gravi.
Perché sostenere la raccolta differenziata
La raccomandazione, dunque, è quella di rispettare le date, pagare il servizio ed effettuare una raccolta differenziata consona. Si tratta infatti di operazioni finalizzate al mantenimento di un buono stato igenico-sanitario delle strade e alla tutela della salute pubblica, oltre che del decoro urbano.
È importante sapere che i rifiuti possono essere
tracciati, e che gli operatori ecologici, al momento della raccolta, sono tenuti a verificare che sia stata eseguita una corretta separazione della spazzatura. In caso contrario, è previsto anche il pagamento di una multa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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