Giorgetti: "Nelle prossime settimane un provvedimento contro il caro-bollette"

Il ministro dell'Economia annuncia misure contro il caro energia e invita a riflettere sul mercato libero. Il governo monitora le speculazioni. Il gas cala, ma le bollette restano alte

Giorgetti: "Nelle prossime settimane un provvedimento contro il caro-bollette"
00:00 00:00

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time al Senato, ha annunciato l’imminente adozione di misure per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia: "Nelle prossime settimane un provvedimento riguardo all'aumento dei prezzi dovrà essere assunto".

Sul mercato dell’energia, il ministro ha sottolineato la necessità di un’analisi approfondita: "Una onesta riflessione su cosa abbia significato il passaggio al libero mercato per quanto riguarda gli utenti del mercato domestico dell'elettricità deve essere fatta". Ha poi evidenziato il rischio che l’aumento delle bollette vanifichi gli sforzi del governo per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie: "Se il governo fa un grande sforzo per dare più soldi in busta paga ai lavoratori del ceto medio, ma poi se lo divora l'aumento delle bollette, questo va circoscritto e delimitato".

Giorgetti ha inoltre ribadito che il governo monitora con attenzione le dinamiche speculative che influiscono sui prezzi dell’energia: "La crescita dei prezzi di energia e bollette non dipende dai comportamenti del governo, bensì da dinamiche speculative su cui l'attenzione è massima". Il ministro ha comunque ricordato che “il valore registrato dall’indice dell’aumento dei prezzi per le famiglie di operai e impiegati, grazie all’efficacia delle politiche adottate negli ultimi anni, si è sostanzialmente ridotto passando dall’8,1% nel 2022 allo 0,8% nel 2024”.

Nel frattempo, il prezzo del gas sulla borsa di Amsterdam è in calo del 7% a 51,45 euro/MWh, complice l’aumento delle probabilità di un accordo di pace in Ucraina. Tuttavia, secondo Assoutenti, i consumatori italiani stanno ancora subendo gli effetti delle tensioni sui mercati energetici, con tariffe mediamente superiori del 21,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Sul fronte europeo, il 26 febbraio la Commissione Ue presenterà il Clean Industrial Deal, ma non sembra intenzionata a reintrodurre il price cap sul gas.

Tra le misure allo studio, Bruxelles starebbe valutando interventi per disaccoppiare le bollette energetiche dagli alti prezzi dei combustibili fossili, ridurre tasse e oneri sulle forniture e migliorare la concorrenza nei mercati del gas.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica