Migliaia di voli cancellati: cosa succede a EasyJet

Quasi duemila cancellazioni da e per Londra e l'8% in meno di voli in meno soltanto in Italia: ecco perché la compagnia britannica EasyJet riduce il numero delle tratte aree

Migliaia di voli cancellati: cosa succede a EasyJet
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Oltre al danno per il caro-prezzi che quest'estate non risparmia nessuna compagnia aerea c'è anche la beffa della cancellazioni di migliaia di voli da parte della britannica EasyJet che ha già comunicato di averne eliminati 1.700 soltanto nel periodo estivo. Per i viaggiatori, quindi, tempi durissimi sia per trovare biglietti a prezzi accessibili ma anche per gli spostamenti nelle località vacanziere con non pochi disagi dovuti agli scali obbligatori ma anche alla mancanza di tratte per la destinazione prescelta.

Le motivazioni

Per adesso, i maggiori disagi li registreranno coloro che avevano intenzione di partire e arrivare a Londra Gatwich: la compagnia ha fatto sapere che "l'intero settore sta vivendo condizioni difficili quest'estate, con spazi aerei più limitati a causa della guerra in Ucraina e potenziali nuovi scioperi" dei controllori del traffico aereo. Ecco perché sono stati apportati "alcuni aggiustamenti preventivi al nostro programma".

La situazione in Italia

In realtà, però, anche nel nostro Paese volerà l'8% in meno dei voli Easyjet con tagli quotidiani come è stato fatto sapere dalla stessa compagnia al Corriere della Sera e "l'esempio" sarà seguito nelle prossime settimane anche da altri vettori europei. Nel caso specifico, però, sono stati già quasi 200mila i passeggeri che hanno visto cancellato e riprogrammato su altri voli il biglietto che inizialmente avevano acquistato con la compagnia britannica. "Il 95% è stato riprogrammato su voli alternativi. Al rimanente 5% è stato offerto un rimborso".

A differenza dell'anno scorso, quindi, non si tratta di cancellazioni dovute alla carenza di personale ma al restringimento dello spazio aereo europeo per il conflitto in Ucraina che ha ormai superato i 500 giorni. Per questa ragione gli aerei sono costretti a rotte diverse creando un sovrannumero di velivoli che transitano, contemporaneamente, sulle aree a loro destinate ma che per ovvie ragioni di sicurezza non possono ingolfare più di tanto gli stessi spazi aerei. EasyJet ha spiegato al Corriere di avere "più assistenti di volo e piloti che mai" e che i disagi sono stati diluiti sulle rotte con più voli quotidiani così da consentire una corretta riprogrammazione per i clienti.

I voli quotidiani

Il vettore, cancellazioni a parte e con la criticità di Londra, sta operando su tutto il territorio europeo quasi 1.800 voli al giorno e trasportando un numero vicino a 250mila passeggeri.

Le buone notizie in questa estate già complicata per i prezzi alle stelle, però, tardano ad arrivare visto che Eurocontrol, l'Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea, ha già fatto sapere che a causa dei motivi appena elencati molti spazi aerei saranno "sovraccaricati", specialmente quelli in concomitanza dei grandi scali come Barcellona, Londra, Bruxelles. Se a queste problematiche aggiungiamo i possibili scioperi del personale della stessa Eurocontrol, la seconda parte dell'estate avrà un andazzo certamente molto complicato.

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