I punti chiave
Il caro bollette di questo periodo porta con sé un'altra problematica non di poco conto: come abbiamo visto sul Giornale.it, alcune società che forniscono gas e energia elettrica hanno modificato unilateralmente le condizioni contrattuali senza comunicarlo ai propri clienti. Sull'argomento si è già pronunciata l'Antitrust ma scende in difesa dei consumatori scende in campo anche Confconsumatori.
L'invito dell'Associazione
"I consumatori che hanno ricevuto dal proprio gestore dell’energia comunicazioni unilaterali di variazione delle condizioni contrattuali prima della scadenza del contratto devono contestarle e segnalarle all’Agcm", si legge sul loro comunicato stampa. Il motivo è una duplice: da un lato si tratta di comportamento illegittimo che va sanzionato dall'Agcm e dall'altro perché, chi nel frattempo avesse deciso di sottoscrivere un contratto più oneroso o ricevuto dei danni causati dalle comunicazioni illegittime, "potrà richiedere un risarcimento se verrà accertata (grazie anche alle segnalazioni dei consumatori) la pratica commerciale scorretta da parte del gestore", afferma Confconsumatori.
Cosa dice la legge
Il tema è delicato tant'è che il governo, nel Decreto Aiuti Ter, aveva già inserito l'articolo numero 3 del Dl 115/2022 sull'illegittimità delle modifiche unilaterali vietando alle società energetiche di cambiare i contratti senza alcun consenso dal 10 agosto 2022 e fino al 30 aprile 2023. In questo lasso di tempo non sarà nemmeno possibile inviare i preavvisi di modifica con le società che avranno via libero soltanto dal 30 aprile prossimo e con l'efficacia che si avrà a partire dal mese successivo (30 maggio 2023). Come accennato all'inizio, infatti, è già stata aperta un'istruttoria nei confronti di quattro società mentre altre 25 sono già finite nel mirino dell'Agcm.
Occhio ai call center
Confoconsumatori ricorda agli utenti, inoltre, di stare molto attenti alle telefonate che ricevono dai gestori in quali invitano a sottoscrivere nuovi contratti prima che quello in essere, più conveniente, sia scaduto. L'associazione rimane a disposizione, via mail o telefono, per eventuali dubbi o chiarimenti così da poter segnalare le pratiche scorrette all'Autorità Garante.
Sul fronte caro bollette, poi, è intervenuto anche Maurizio Leo, viceministro dell'Economia spiegando che un miliardo di euro sarà reperito dal reddito di cittadinanza così da separare "le persone che non possono
lavorare, che vanno sempre salvaguardate, e gli altri su cui si può intervenire con meccanismi di controllo che possono generare questo flusso di un miliardo che può essere utilizzato nella prossima legge di bilancio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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