Alberto Gilardino oggi diventerà un giocatore del Genoa. La conferma è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri dalla bocca del patron rossoblù Enrico Preziosi. «Abbiamo già laccordo, domani (oggi per chi legge ndr) firmiamo con la Fiorentina». Ai viola andranno otto milioni di euro. Al giocatore, 30 anni il prossimo 5 luglio, un contratto da 1,6 milioni di euro a stagione valido sino al 2016, con opzione per lestensione di un altro anno a un milione garantito. Praticamente unassicurazione sulla carriera per il bomber di Biella che in serie A ha segnato 142 gol tra Piacenza, Verona, Parma, Milan e, appunto, Fiorentina. Ora è deciso ad allungare la serie al Genoa.
Lo sperano i liguri che hanno deviato le loro attenzioni sul Gila dopo i tentennamenti di Amauri. Il pennellone italo-brasiliano continua così a restare a libro paga della Juventus. Un tormento per Marotta, che ha praticamente chiuso con la Roma per Borriello, ma vorrebbe, prima di ufficializzare larrivo dell'attaccante napoletano, liberarsi di qualcuno in uscita. Ieri si parlava di Luca Toni, proposto al Parma in prestito. Ma il ds ducale Leonardi ha pubblicamente risposto «no, grazie».
Il giro delle punte ripassa da Firenze, perché se i viola cedono Gilardino, qualcuno dovrà pure sostituirlo. Preziosi da Genova fa lindovino. «Secondo me prendono Maxi Lopez». Semplice intuizione o ci sono gli estremi per un caso di insider trading? In effetti è la logica a suggerire lattaccante argentino alla Fiorentina. Lascerà di sicuro Catania e il sogno Milan per lui sembra ormai tramontato. Lunico ostacolo potrebbe arrivare dalla Spagna. Il Cholo Simeone, neo-tecnico dellAtletico Madrid e grande estimatore di Maxi, sta cercando una punta da affiancare a Falcao. Che ripassi in Sicilia con la scusa di salutare Lo Monaco? Lalternativa per i viola è il palermitano Pinilla, che però Zamparini non vuole cedere.
Il nome di Maxi Lopez nelle ultime settimane si è sempre accompagnato a quello di Carlos Tevez. Uno dei due arriverà al Milan? Galliani non ha più dubbi e vira deciso sullApache. Il tira e molla con il Manchester City va avanti. Ok per il prestito, ma con obbligo di riscatto, ripete da giorni Mancini. E intanto dal Brasile torna a farsi sotto il Corinthians, che già in estate aveva corteggiato Tevez. Il presidente Andrade annuncia infatti la volontà di riportare largentino a San Paolo. Solo una boutade. Perché per Tevez ormai il discorso è semplice: o si veste da rossonero o resta al gelo di Manchester. Forse lascerà il Milan Pippo Inzaghi, ma di sicuro non per lEspanyol. Il ds catalano Ramon Planes ieri ha confermato di non essere interessato a Superpippo.
AllInter non vanno invece di moda i centravanti, ma si comincia dalla difesa. Il centrale Juan Jesus sarà nerazzurro prima del 31 dicembre, giurano a Porto Alegre. Sempre in Brasile si potrebbe pescare per il centrocampo, con Paulinho del Corinthians e Casemiro del San Paolo, che piace anche alla Roma, in pole position. Moratti però vuole accontentare Ranieri, che chiede a gran voce unala dal passo veloce. Due le alternative a costo tutto sommato contenuto: Diego Perotti del Siviglia o Jefferson Farfan, ai ferri corti con lo Schalke 04.
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