Concerto di parole e umorismo d’antan con Gianluca Guidi

Concerto di parole e umorismo d’antan con Gianluca Guidi

«Chiacchierata informale». Così, richiamando il titolo di un suo spettacolo del ’95, Gianluca Guidi definisce Del recitar cantando ovvero parole (cercasi Autore)…, il one man show che lo vedrà protagonista oggi a Villa Pamphilj, accompagnato dal pianoforte di Riccardo Biseo. Per la rassegna ideata e diretta da Gianluca Ramazzotti «Serate d’attore», Guidi presenta un nuovo esempio di teatro di contaminazione, sulla linea di quanto realizzato con successo in E sottolineo se! Ovvero la resistibile ascesa di Gianluca G. «Propongo un modo per trascorrere due ore sorridendo - racconta l’attore, cantante e regista milanese - e ascoltando parole che forse non si frequentano da tempo, diverse da quelle proposte dalla televisione». Assieme ai collaboratori Claudio Pallottini e Massimiliano Giovanetti, per trovare i vocaboli con cui raccontare il presente, Guidi pesca infatti nel prezioso giacimento costituito da autori e cantautori tra i massimi, da Shakespeare a Oscar Wilde e Neil Simon, da Gorgia da Lentini ad Aristofane, da Steven Berkoff a Cole Porter e Giorgio Gaber. Ancora, si esplorano Burt Bacharach, l’amato Frank Sinatra e i musical di Broadway. Laddove in Sottolineo se! la storia puntava sulle gioie, malinconie e difficoltà dell’artista all’inizio della sua carriera, questa volta la riflessione è sul mestiere di attore, uomo dalla professione privilegiata il cui attrezzo di lavoro è la parola. «Vi sono parole importanti, inutili, private, dolci, amare, persino cattive, parole che rimangono impresse nella mente di qualcuno e parole che scivolano al vento non lasciando alcuna traccia nella memoria di nessuno».


Un lavoro originale e coinvolgente che, anticipa Guidi, subirà trasformazioni alla pari di E sottolineo se! «Si evolverà, senza dubbio, come il precedente, che ha avuto una genesi di tre anni. Del resto, ogni spettacolo si prova con il pubblico e via via cresce e si modifica».
Villa Pamphilj, di fronte al Villino Corsini, largo 3 Giugno 1849. entrata di via di San Pancrazio, ore 21.

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