Coppa Italia, anche il Livorno si fa beffe della Sampdoria

Coppa Italia, anche il Livorno si fa beffe della Sampdoria

Riccardo Garrone arriva al 40'. Per sua fortuna. Il presidente blucerchiato perde lo «spettacolo» di una Samp frastornata, confusa e sconfitta. Di fronte a pochi intimi (4 mila 200 paganti a cui va dato almeno un 8 in pagella per la pazienza e il tifo sfrenato, anche dopo la sconfitta) la squadra di Del Neri non riesce nemmeno a passare il turno di Tim Cup, spianando la strada al Livorno che esce dal Ferraris con un 2-1 meritato. Addio Tim Cup e ora la crisi è ufficialmente aperta. Già alla fine del primo tempo la partita aveva preso una brutta piega con una squadra stanca e con la mente ancora al ko nel derby. Nemmeno la pubblicità tra la prima e seconda frazione trasmessa da Conto tv (che detiene i diritti) deve aver aiutato: «Un altro tre a zero, ciao e all'anno prossimo», era il messaggio promozionale firmato dai cugini. Il secondo tempo sembra prendere un'altra diversa: al 1' è Mannini, su passaggio di Bellucci, a firmare il vantaggio e a scacciare i fantasmi, ma solo per pochi minuti. La Samp ha il demerito di non riuscire a chiudere il match e al 30' arriva il pareggio di Danilevicius, che al 42' replica regalando al Livorno il passaggio del turno.
FIORILLO: voto 5,5. Torna in porta dopo la sfortunata parentesi di fine stagione con Mazzarri; si fa trovare pronto al 40'. Poi sta a guardare.
STANKEVICIUS: voto 5,5. Di testa sbroglia qualche situazione complicata, di piede ne crea qualcuna.
LUCCHINI: voto 5,5. Si fa piccionare in occasione del gol di Danilevicius ma a sbagliare è soprattutto il tecnico Del Neri che lo tiene in campo con i crampi nonostante il giocatore avesse chiesto il cambio.
ACCARDI: voto 6. Deve ritrovare il passo ma la sua grinta al derby sarebbe stata utile. E' il migliore della difesa e meriterebbe più considerazione.
ZAURI: voto 5,5 Alla mezz'ora respinge il tiro di Filippini, per il resto è legnoso.
MANNINI: voto 6,5. Si danna l'anima e viene premiato con il gol. Il migliore della Samp.
PALOMBO: voto 6. Fa gli straordinari complice la squalifica di sabato con il Milan e nel primo tempo prende per mano la squadra, nel secondo diventa tutto più semplice.
TISSONE: voto 5,5. Indietro di condizione, ma deve ritrovarla in fretta entro sabato.
FRANCESCHINI: voto 5,5: torna a sinistra ma il passo dei tempi migliori non c'è più. Tanta buona volontà.
BELLUCCI: voto 5,5. L'età è quella che è, ma i piedi sono quelli di una volta. Meriterebbe miglior fortuna all'11 con un tiro dalla distanza.
POZZI: voto 5. La grande delusione del match.

Del Neri gli dà fiducia, ma se è lui il vice Pazzini, lunga vita all'uomo mascherato. Anche giù di corda.
DEL NERI: voto 5. Non riesce a far dimenticare il derby e in occasione del cambio di Lucchini sbaglia a tardare la sostituzione.

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