Così l'Isis rieduca i bambini infedeli: "Prendete la spada e sgozzate le bambole"

Yahya un bambino yazidi catturato dall'Isis è scappato dal campo di addestramento in cui l'Isis rieduca i bambini "infedeli"

Così l'Isis rieduca i bambini infedeli: "Prendete la spada e sgozzate le bambole"

No ci sono libri, né pennarelli, né matite nelle scuole dell'Isis. I bambini yazida catturati dall'Isis nell'offensiva dello Stato Islamico nel nord dell'Iraq dell'anno scorso vengono sottoposti ad un programma di rieducazione che non prevede maestre, ma lezioni con i tagliagole.

Yahya, un bamino yazidi di 14 anni, ha raccontato all'Associated Press la sua esperienza nel campo di addestramento a Rarouq in Siria, dove i tagliagole dell'Isis hanno consegnato ai bambini "una bambola e una spada", obbligandoli ad esercitarsi nella decapitazione di altri infedeli. In questo modo lo Stato Islamico cerca di convertire all'Islam i bambini yazidi. "Mi hanno spiegato come tenere una spada e come colpire il collo", racconta Yahya ora accolto in un campo profughi nel nord dell'Iraq. "Ero in fila insieme agli altri, oltre 100 ragazzini della comunità yazida ed all'inizio non riuscivo a tagliare la testa alla bambola. Ho provato una, due, tre volte. Alla fine mi hanno insegnato come impugnare la spada e come colpire. Mi dicevano che quella era la testa degli infedeli".

"A Farouq eravamo a centinaia, tra gli 8 e i 15 anni", racconta nel video. Esercitazioni militari e studi del Corano per più di 8 ore al giorno. Cinque mesi di inferno: "Ho dovuto combattere anche contro mio fratello, gli ho rotto un dente: se non lo avessi fatto - racconta Yahya - l'istruttore minacciava di uccidermi".

L'uso dei bambini è una cosa normale per l'Isis.

E' di qualche giorno fa la diffusione di un ennesimo video dell'Isis - una sorta di horror -show - che ritrae un ragazzino in tuta mimetica dall'apparente età di una decina d'anni mentre sgozza con un coltello fino alla decapitazione un uomo indicato come un militare siriano.

Ovviamente, nel "campo di rieducazione" ci sono solo maschi. Per le bambine yazidi il destino è quello di diventare schiave del sesso dei combattenti islamici. Yahya, ora, chiede solo di riconquistare la sua

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