Così le nonne raccontavano le favole

È recentemente uscito per Falco Editore un libro curato da Anselmo Roveda, critico letterario, giornalista e scrittore, da un titolo apparentemente banale: «Fiabe liguri illustrate».
Potrebbe sembrare a prima vista una delle numerose raccolte di fiabe destinate ai bambini, che affollano le nostre librerie e gli scaffali di tante case. Sfogliandolo e leggendo qua e là incontro però la fiaba di Pochettin. Il nome di questo bambino mi risulta familiare e mi rimanda ai racconti di mia nonna. L'ho letto per primo e, magicamente, mi sembrava di sentire la nonna quando, bambino, con le stesse parole, mi raccontava questa fiaba, e poi quando lei stessa, ancora vivace bisnonna, la raccontava ai miei figli.
Il fascino di questo libro, dimostrato poi nella lettura delle altre fiabe, penso stia proprio qui: nella capacità del curatore di trasformare quelle fiabe nel linguaggio semplice, spontaneo che usavano le nostre nonne nel raccontarcelo. In certi punti sembra quasi di cogliere nel narratore, quella cadenza dialettale che la scrittura non può rendere, ma che in qualche modo egli riesce a far trasparire. E la chiosa finale con «La favola del Bestento» era proprio quella che normalmente, nelle veglie serali, le nonne proponevano ai bambini quando l'ora si faceva tarda ed era ormai opportuno andare a dormire. Continuando a sfogliare il libro le sorprese continuano: i racconti sono proprio quelli che ascoltavamo da bambini, con le loro vicende surreali, i loro nonsensi, le numerose ripetizione di una frase, in una situazione che, quasi, trasformano la fiaba in una cantilena: da Prezzemolina, ai Tre scemi, ai Sette fratelli, sono tredici le fiabe che Roveda ci propone ed ognuna è accompagnata dalle suggestive illustrazioni di Fiammetta Capitelli.

Non nuova a questo genere di illustrazione la Capitelli ha saputo interpretare la fiaba disegnandone l'aspetto che più la caratterizza, utilizzando una vasta gamma di colori e tenendo sempre d'occhio la realtà della nostra terra ligure, o attraverso un particolare (i corbezzoli, la torre di avvistamento, l'albero di fico), oppure nell'insieme, che può essere un arredamento o la luce blu di uno stagno di notte.
Fiabe liguri illustrate, a cura di Anselmo Roveda, con illustrazioni di Fiammetta Capitelli e introduzione di Beatrice Solinas Donghi (128 pp., 12 Eu; Falco Editore, Cosenza 2007).

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