“Preoccupazioni per le esternazioni politiche”. Si estende la riflessione sull’imparzialità dei giudici

Ad Arezzo segnalano un giudice che sui suoi social esprimerebbe le proprie idee politiche: un caso lontano da quello del giudice Apostolico ma utile a riflettere sul principio di imparzialità

“Preoccupazioni per le esternazioni politiche”. Si estende la riflessione sull’imparzialità dei giudici
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Negli ambienti giudiziari di Arezzo c'è movimento in queste ultime settimane, a causa della sagnalazione che un olettore ha inviato al sito di informazione locale Informarezzo.com. Spinto dal caos creatosi attorno al giudice Iolanda Apostolico di Catania, il segnalatore ha voluto inviare alcuni screenshot di post pubblicati dal giudice Federico Pani, che sarebbe operativo presso il tribunale di Arezzo. "Non può lasciare indifferenti", scrive il lettore, che "anche un giudice del tribunale di Arezzo, Federico Pani, in forza alla sezione fallimentare, proprio sui social abbia espresso in più occasioni la sua posizione in merito alle stesse vicende che oggi occupano gran parte della discussione politica".

A corredo delle segnalazioni fatte, sono state allegate anche alcune "prove" che supporterebbero la versione del lettore. Si tratta di tre screenshot che sono stati effettuati dal profilo del giudice, ancora visibili sul public side dell'account Facebook. Uno non è altro che un post satirico di un noto profilo della blogosfera, Spinoza, che aveva come obiettivo il M5s a scapito di Matteo Salvini, in relazione a una petizione online aperta sull'ex piattaforma Russeau e relativa allo sbarco della nave Diciotti. Dev'essere stato questo elemento ad attirare l'attenzione del lettore, visto e considerato che si tratta dello stesso evento per il quale a Catania venne organizzata la manifestazione che ha visto tra i protagonisti anche il giudice Apostolico.

Ci sono poi altri due post che sono stati segnalati dal lettore di Informarezzo.com, che farebbero emergere il pensiero politico del giudice su una bacheca pubblica, essendo il suo profilo aperto e consultabile. Sono datati 2017 e 2019 e non hanno nulla da spartire con il caso del giudice Apostolico in relazione contenuti. Tuttavia, sono utili per intavolare un ragionamento fuori dalle ideologie, che definisca limiti e doveri di chi si trova nella posizione di poter giudicare gli altri. Dalle decisioni dei giudici dipende la vita dei cittadini ed è quindi necessario tornare a riflettere con serietà sul concetto di imparzialità. Proprio basandosi su questo concetto, il "Comitato pro-Matteo Salvini" locale ha inviato una lettera aperta al tribunale di Arezzo e diretta al presidente dello stesso.

"Gentile Presidente, innanzitutto desideriamo esprimere la preoccupazione per le esternazioni politiche fatte da un Giudice del Tribunale di Arezzo, Dott. Federico Pani, nei confronti del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti. Tali esternazioni pubblicate dalla testata Informarezzo, con tanto di schermate, evidenziano come ci sia un’attività politica da parte dello stesso magistrato che inficia il suo requisito di imparzialità", si legge nella missiva pubblicata sempre da Informarezzo.com.

Richiamando i disposti legislativi che fanno perno proprio sul principio di imparzialità, il comitato chiede di "conoscere quali provvedimenti intenda adottare nei confronti del magistrato in questione".

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