La Corea del Nord sta realizzando molteplici attacchi di disturbo del segnale Gps all’indirizzo di navi e aerei civili della Corea del Sud. L’accusa è arrivata direttamente dall’esercito sudcoreano, secondo cui Pyongyang sarebbe responsabile di 331 casi di interferenza nei primi dieci giorni di novembre. Il ministero della Scienza e delle ICT di Seoul ha affermato di aver "rilevato sistematicamente interferenze radio provenienti dalle aree (nordcoreane ndr) di Kaepung e Haeju". Le interferenze radio di questo tipo comportano la trasmissione di segnali di disturbo all'interno della banda di frequenza Gps, interrompendo l'utilizzo dei segnali e l’alterazione delle comunicazioni.
La guerra elettronica di Kim
Lo Stato Maggiore Congiunto (Jcs) ha messo in guardia da queste interferenze contro aerei e navi che operano nell'area del Mar Giallo, e ha esortato Pyongyang a "fermare immediatamente le provocazioni", oltre ad avvertirla "che sarà responsabile di eventuali problemi che ne deriveranno". Dall'inizio del mese scorso l'esercito sudcoreano ha rilevato altri tentativi d'interferire con i segnali Gps attorno al confine, sebbene con un'emissione di radiofrequenze d'intensità inferiore rispetto ad altri tentativi di nordcoreani che risalgono a maggio e giugno.
L’agenzia di stampa di Seul Yonhap ha scritto che il citato ministero della Scienza ha attivato un sistema di monitoraggio continuo per garantire la sicurezza dei viaggi aerei e marittimi, spiegando che continuerà a collaborare per mantenere un elevato livello di prontezza. L'interferenza causata da Pyongyang in quelle date è avvenuta subito dopo che il Nord ha iniziato a inviare, per la prima volta quest'anno, palloncini carichi di detriti al Sud. Il tutto avviene nel contesto dell'aumento delle tensioni nella penisola coreana, insieme ai test nucleari effettuati dal Nord e alla decisione del regime di Kim di smantellare le strade e le ferrovie che collegano il suo territorio al Sud.
Un pericolo da non sottovalutare
Secondo quanto riportato dal sito Defence Post, simili attacchi di disturbo potrebbero dare origine ad altri incidenti, capaci di far aumentare la tensione nella penisola coreana. "Non è ancora chiaro se ci sia l'intenzione di distogliere l'attenzione del mondo dagli schieramenti delle truppe, di instillare insicurezza psicologica tra i residenti del Sud o di rispondere alle esercitazioni di venerdì", ha spieagato all'AFP Yang Moo Jin , presidente dell'Università degli studi nordcoreani di Seul .
"Tuttavia, gli attacchi di jamming Gps rappresentano un rischio reale di incidenti gravi, compresi potenziali incidenti aerei nel peggiore dei casi", ha aggiunto lo stesso Yang. Ahn Chan Il, a capo del World Institute for North Korea Studies, ha detto sempre all'AFP che l'interferenza del Nord potrebbe servire "a proteggere le proprie comunicazioni e gli scambi di intelligence durante operazioni militari critiche" sia in patria che all'estero.
Nel frattempo il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che ratifica il Trattato di partenariato strategico globale tra la Russia e la Corea del Nord. Il documento è stato pubblicato sul sito della Gazzetta ufficiale russa "e contribuisce a garantire la pace, la sicurezza e la stabilità regionale e globale".
Nel documento si legge che "le parti sostengono e sviluppano costantemente, tenendo conto della legislazione dei loro Stati e dei loro obblighi internazionali, relazioni di partenariato strategico generale basate sui principi del rispetto reciproco della sovranità statale e dell'integrità territoriale, della non ingerenza nelle questioni interne".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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