Germania, l'aereo è difettoso e la ministra ecologista resta a piedi

La ministra Baerbock costretta ad annullare il viaggio in Oceania. E non è la prima volta: spunta il precedente con la Merkel

Germania, l'aereo è difettoso e la ministra ecologista resta a piedi
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Ore roventi in Germania e non soltanto per le temperature estive. La ministra degli Esteri, Annalena Baerbock, è stata costretta ad abbandonare la visita programmata in Oceania - era attesa in Australia, Nuova Zelanda e Fiji - a causa dei problemi del suo aereo di Stato. Una figuraccia clamorosa per Berlino, tanto da spingere molti commentatori a parlare apertamente di "umiliazione" in diretta mondiale. Ma non è tutto: non si tratta di un caso isolato, esistono infatti almeno altri due precedenti.

La figuraccia della Germania

La ministra Baerbock è partita da Berlino nella giornata di domenica, ma un problema meccanico relativo ai flap del suo Airbus A340 ha costretto i piloti a una sosta forzata ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Nella notte di lunedì il nuovo decollo, nuovamente fallito a causa del persistente malfunzionamento. Come evidenziato dal Guardian, l'aereo è stato costretto a rientrare ad Abu Dhabi. Sia nel primo che nel secondo tentativo, l'Airbus A340 ha scaricato un pieno di carburante per garantire un atterraggio in sicurezza: motivo di chiaro disagio per la ministra, paladina del ramo ecologista.

"Abbiamo provato di tutto: purtroppo è logisticamente impossibile continuare il mio viaggio indo-pacifico senza l’aereo difettoso. Questo è più che seccante", lo sfogo della rappresentante della Germania nel mondo in un post su X. Come anticipato, i media tedeschi hanno stigmatizzato senza mezzi termini la brutta figura, che "rischia di screditare la reputazione del Paese". Sotto pressione per quanto accaduto, il ministero della Difesa ha definito il mezzo "al livello tecnico di una rispettabile compagnia aerea", precisando che farà parte dei velivoli che verranno sostituiti:"Posso dirvi che gli A340 saranno dimessi tra il prossimo mese di settembre e la fine del 2024", le parole di un portavoce.

I precedenti

La rabbia è tanta, considerando che non si tratta del primo incidente "imbarazzante" con protagonista un aereo della flotta governativa. Già lo scorso maggio la Baerbock era rimasta bloccata in Qatar per un guasto al velivolo, per la precisione alle gomme.

Ma c'è anche un precedente che chiama in causa Angela Merkel: nel 2018 lo stesso aereo Airbus ebbe un guasto tecnico che costrinse l'ex cancelliera e il suo ministro delle finanze - l'attuale cancelliere Olaf Scholz - a saltare l'apertura di un vertice del G20 in Argentina. Ora è nuovamente il turno della verde Baerbock, costretta a posticipare la visita in Oceania e a fare rientro con un volo di linea.

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