Sciopero trasporti e scuola in tante Regioni: l'Italia rischia la paralisi

Tutta Italia pronta a fermarsi con lo sciopero dei trasporti. Tante le Regioni coinvolte nelle manifestazioni. Landini pronto a parlare all'evento di Roma

Sciopero trasporti e scuola in tante Regioni: l'Italia rischia la paralisi

Un venerdì all'insegna degli scioperi dal punto di vista dei trasporti: dal Lazio alla Basilicata, dalla Toscana alla Sardegna, fino all'Alto Adige, si preannuncia una massiccia paralisi. Ciò riguarderà in particolar modo i servizi di trasporto pubblico, e di conseguenza didattici. Proseguono, quindi, le rimostranze da parte dei sindacati nei confronti della legge di Bilancio 2023, ritenuta "sbagliata e contro il lavoro".

Tutto fermo in molte regioni

Oltre allo sciopero dei benzinai, che impensierisce parecchio il Paese, a partire dal prossimo venerdì 16 dicembre incroceranno le braccia anche i trasporti, e in molte zone d'Italia.

Scenderanno in piazza in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana, Alto Adige e, naturalmente, Lazio. Nella Capitale è previsto un intervento di fine manifestazione da parte di Maurizio Landini, che parlerà in piazza Madonna di Loreto. La richiesta dei manifestanti rimane la richiesta dell'aumento dei salari detassando gli aumenti dei contratti nazionali, con decontribuzione al 5% per i salari fino a 35mila euro. A proclamare lo sciopero i sindacati Cgil e Uil.

La Calabria ha cominciato ieri a manifestare, mentre oggi le proteste si terranno in Umbria. Trento e Valle d'Aosta faranno sentire la loro voce il 14 dicembre. Il 15 dicembre, invece, toccherà a Veneto, Puglia, Marche, Piemonte e Abruzzo.

Sciopero dei trasporti nella Capitale

Atac e Roma Tpl garantiranno le proprie corse solo fino alle ore 19:59 e dalla mezzanotte in poi: i disagi nei trasporti locali della Capitale, quindi, si registreranno dalle ore 20:00 alle ore 24:00. Non verranno garantite neppure le corse delle linee bus notturne, vale a dire quelle contraddistinte dalla lettrera "n", previste prima della mezzanotte e un minuto.

Lo sciopero di Cotral si estenderà dalle ore 20:00 alle 23:59. Il blocco, pertanto, coinvolgerà anche i mezzi che si occupano di effettuare i collegamenti extraurbani, nonché i treni delle ferrovie Roma-Lido, Roma Nord e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Il portele web dell'azienda annuncia possibili ripercussioni anche per quanto concerne le attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità: box informazioni alla stazione Termini (dalle 11 alle 13.30 e dalle 17 alle 20) e check point bus turistici di Aurelia (dalle 11 alle 14). Non ci sarà alcuna garanzia di continuità del servizio operato dallo sportello permessi di piazzale degli Archivi a partire dalle ore 13:00, e dalle ore 15:00 di quelli del contact center 0657003.

Venerdì nero per i treni: Filt-Cgil e UilTrasporti hanno proclamato lo sciopero del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per la regione Lazio. I dipendenti incroceranno le braccia dalle ore 09:01 alle 16:59.

"È necessario rimettere al centro il lavoro, affrontare una volta per tutte l'emergenza salariale e la piaga della precarietà, creare un'occupazione stabile con politiche industriali ed energetiche che guardino agli obiettivi della transazione ecologica previsti dal Pnrr, sostenere la sanità, la ricerca, la scuola e il trasporto pubblico, settori strategici nello sviluppo del nostro territorio e del Paese, sbloccare la rivalutazione delle pensioni e procedere a una vera riforma del sistema pensionistico che superi la legge Fornero e si ponga il problema del futuro delle giovani generazioni, riformare il fisco, fondandolo sui principi di equità e giustizia", si legge nella nota firmata da Cgil e Uil di Roma e del Lazio.

Servizi didattici

Anche il mondo della scuola aderirà allo sciopero generale. Potrebbero bloccarsi gli asili nido e gli Atenei: non sarà garantito alcun servizio per l'intero arco della giornata di venerdì 16 dicembre.

Anche l'Inps ha lanciato l'allarme, non garantendo continuità di servizio. "In relazione all'eventuale partecipazione dei lavoratori Inps a tale sciopero", annuncia l'Istituto sul web,"potrebbero verificarsi disagi causati dalla ridotta attività".

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