Esce dal carcere dopo 19 anni e accoltella una donna: l'aggressione choc dello straniero

L'uomo aveva appena finito di scontare 19 anni per omicidio: appena tornato in libertà ha accoltellato una donna

Esce dal carcere dopo 19 anni e accoltella una donna: l'aggressione choc dello straniero
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Paura nella serata di ieri nel centro di Brescia, dove una donna è stata accoltellata da un cittadino straniero appena uscito dal carcere. Secondo quanto riferito sino ad ora, la vittima si sarebbe salvata per miracolo, perché i colpi ricevuti avrebbero pututo essere mortali.

A rendersi autore di questo atroce episodio è il 49enne montenegrino Bledar Ujka Afikat. Afikat era stato condannato per omicidio nel 2006 dalla Corte d'assise d'appello di Milano, che gli aveva dato 19 anni e 4 mesi da scontare dietro le sbarre. L'uomo era accusato di un gravissimo fatto di sangue avvenuto due anni prima, nel 2004. Stando all'accusa, infatti, uccise il 32enne Mario Todde e ferì gravemente l'amico di quest'ultimo, un 21enne. Ciò accadde a seguito di una violenta lite. Da qui la condanna a 19 anni e 4 mesi, che è stata comunque più mite rispetto a quanto richiesto nel corso del processo in primo grado con rito abbreviato: in quella circostanza, infatti, lo straniero ricevette una pena di 30 anni.

Purtroppo ciò che è accaduto nel corso della serata di ieri, domenica 20 aprile, ha dimostrato quanto non siano serviti gli anni trascorsi dietro le sbarre. Appena uscito dalla casa circondariale, Afikat ha cominciato ad aggirarsi per la città di Brescia, finendo in corso Garibaldi. Qui si è imbattuto nella donna, impiegata presso il locale "All'ombra della Pallata" assieme al compagno. I due stavano lavorando quando è avvenuto l'impensabile. Il 49enne li ha avvicinati e, per una ragione ancora ignota alle autorità, ha aggredito sia la donna che l'uomo, accoltellandoli.

L'allarme è stato dato intorno alle ore 18.00. Sul posto si sono precipitati gli agenti della polizia di Stato, che hanno provveduto a bloccare il pericoloso soggetto. Lo straniero è stato nuovamente arrestato per tentato omicidio e condotto dietro le sbarre del carcere. Recuperata anche l'arma che, secondo quanto riportato da Il giornale di Brescia, si tratta di un punteruolo da muratore. Per quanto riguarda la donna, è stata immediatamente soccorsa dagli operatori sanitari del 118 e trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Civile a Brescia, dove si trova attualmente ricoverata.

"È inaccettabile che una persona già condannata per omicidio e tentato omicidio potesse trovarsi a piede libero, nelle condizioni di colpire ancora.

Come sindaca, come cittadina e come donna mi unisco alla domanda che molti bresciani si stanno facendo: perché non sono state attivate le misure adeguate per impedire un nuovo gesto violento da parte di chi aveva già dimostrato di essere pericoloso?", è stato il commento del sindaco di Brescia Laura Castelletti.

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