
“Extraolimpico - Oltre i confini dello sport” è il titolo della mostra-evento che racconta la dimensione più straordinaria degli sport olimpici, esplorandone il valore oltre i confini della pura disciplina agonistica. "Extra" diventa in fatti il “prefisso” che raccoglie storie, azioni, cambiamenti, pratiche inattese e attività al di fuori dagli schemi tradizionali del contesto olimpico coinvolgendo anche chi non pratica sport.
Iniziativa che nasce dalla collaborazione di Fiera Milano con Politecnico Milano, allestita dal 14 al 16 marzo 2025 negli ex spogliatoi del Centro Balneare Romano in via Ampère 20. Curata e progettata da cinquanta studenti di Architettura del Politecnico con i loro docenti del Laboratorio di Interni e Allestimento, è frutto di una ricerca realizzata dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), Nolostand (società del gruppo Fiera Milano) e il supporto logistico di Milanosport. La location è suggestiva ed evocativa, una palazzina realizzata nel 1934 in stile razionalista. La piscina, opera dell’ingegnere e architetto Luigi Lorenzo Secchi, è intitolata al ginnasta Guido Romano, vincitore della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Stoccolma del 1912.

Extraolimpico è organizzata in due sezioni. La prima è composta da sette installazioni al centro dell’ex spogliatoio in una sequenza libera di macchine sceniche ognuna delle quali esplora criticamente un tema attraverso il racconto, la rappresentazione o la messa in scena dei sette argomenti. Ogni progetto è introdotto da un testo critico redatto da un “mentore” , un esperto che ha ispirato gli studenti nella loro ricerca. Nei sette allestimenti Dope Shop, Extratimeline, Under Protest, Flame Chronicles, The Black Box of Sport Governance, Grey Elephants, Olympic Theatre, gli studenti affrontano i temi dei diritti civili, del doping, delle cerimonie inaugurali, dei simboli, delle architetture e infrastrutture sportive, delle proteste politiche e della forza comunicativa dei riti e degli allestimenti.

La seconda sezione, esterna allo spazio centrale, distribuisce sul corridoio degli armadietti le proiezioni dedicate ai 100 atleti extraolimpici e alle loro storie eccezionali, come quella di Nadia Comăneci leggenda indiscussa della ginnastica mondiale emblema di resilienza, determinazione e coraggio perché dietro il suo straordinario successo si celava una realtà ben più dura: la vita sotto il regime comunista di Ceausescu, che sfruttava gli atleti come strumenti di propaganda o quella di Shizo Kanakuri considerato il padre della maratona giapponese a cui fu fatale una durante la gara alle Olimpiadi nel 1912 a Stoccolma quando uno spettatore gli offrì un bicchiere di succo e lui si sedette su una panchina e dopo aver bevuto si addormentò profondamente e al suo risveglio la gara era finita da molte ore. Nel 1967, oltre 50 anni dopo, fu invitato a Stoccolma per completare quella maratona che riprese dal punto in cui si era fermato, tagliando il traguardo a 54 anni, 8 mesi, 6 giorni, 5 ore,32 minuti, 20 secondi e 3 decimi dall'inizio della corsa.
L'inaugurazione si terrà questo venerdì 14 marzo alle 18 con la partecipazione dell'associazione ADD Academy Milano a.s.d con quattro performer dell'Art du Déplacement (parkour), che promuove una disciplina che non cerca la propria legittimazione nelle competizioni ma si propone come uno strumento di trasformazione personale e collettiva attraverso l’espressione fisica e spaziale.
Veicolo di espressione e metodo educativo, prima ancora che una pratica agonistica ha come obiettivo la valorizzazione dell’essere umano.Orario di apertura della mostra: venerdì 14 marzo dalle 11 alle 22.30; sabato 15 marzo dalle 11 alle 19.30; domenica 16 marzo dalle 11 alle 19.30. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.