Scritte d'amore su Ponte Vecchio: studentessa rischia fino a 5 anni di reclusione

Una ragazza spagnola ha vandalizzato uno degli scorci più iconici di Firenze. Un'abitudine da qualche anno sempre più diffusa fra i giovani nella città toscana

Una delle scritte realizzate su Ponte Vecchio in passato da alcuni giovani
Una delle scritte realizzate su Ponte Vecchio in passato da alcuni giovani

Scrivere frasi d'amore sui muri di Ponte Vecchio, utilizzando un pennarello. Meglio se facendosi filmare da un amico o da un'amica con lo smartphone. Questa la discutibile moda che sembra ormai aver preso piede da qualche anno fra i giovanissimi, e che sta contribuendo ad imbrattare uno degli scorci più iconici di Firenze. Un tendenza che sembra tuttavia aver già travalicato i confini italiani: l'ultima persona ad esser stata scoperta dalle autorità in ordine cronologico è stata una ragazza di 22 anni proveniente dalla Spagna, che dopo esser stata multata rischia sino ad un massimo di cinque anni di carcere.

Le scritte sui muri sono punibili con il carcere

A rendere noto quest'ultimo episodio avvenuto nelle scorse ore è stato il Comune di Firenze in una nota stampa: una pattuglia del Reparto Zona Centrale della polizia municipale in servizio sul Ponte Vecchio ha colto sul fatto la turista spagnola che, con pennarello indelebile, stava scrivendo una frase romantica su un muro della storica struttura. La studentessa, in gita nel capoluogo della Toscana insieme a due amiche, è stata interrotta dagli agenti prima che completasse la scritta. Per lei è quindi scattata la denuncia per deturpamento e imbrattamento di monumento storico ai sensi del Codice Penale, reato per il quale rischia la reclusione fino a cinque anni e una multa da 2.500 a 15mila euro. Ma la particolarità è che non si tratta affatto di un avvenimento inedito, anzi: negli ultimi anni, il celebre ponte è diventato meta di numerosi giovani che con l'intenzione di celebrare le rispettive dolci metà hanno finito con il portare a termine veri e propri atti vandalici, imbrattandolo.

L'effetto "Ponte Milvio" di Roma anche a Firenze

L'idea alla base di tutto è più o meno la stessa che portò in passato numerosi innamorati a lasciare a Roma, su Ponte Milvio, un lucchetto con le loro iniziali. Un "trend" che aveva a dir la verità attecchito anche sul territorio fiorentino, per quanto in misura minore. Sino a cedere il passo, soprattutto nel post-pandemia, a questa nuova "tendenza". Che sembra curiosamente attrarre in primis i visitatori stranieri: pochi mesi fa, curiosamente, un'altra turista iberica venne multata dai vigili per il medesimo motivo, sempre su uno dei muriccioli di Ponte Vecchio. In precedenza la municipale riuscì a risalire anche ad una visitatrice francese, che non aveva evidentemente resistito alla tentazione di rovinare il ponte.

Nemmeno gli adolescenti italiani sembrano tuttavia essere da meno, visto che nell'ultimo anno sono stati "beccati" anche due ventenni. E gli stessi fiorentini chiedono da tempo un controllo più capillare, per contrastare il fenomeno in maniera più efficace.

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