Prato, Stanasel: "Vi spiego perché anche gli stranieri hanno abbandonato la sinistra"

Claudiu Stanasel, politico italo-rumeno di centrodestra, ha commentato il risultato delle recenti amministrative. "Non è vero che i cittadini stranieri residenti in Italia votano solo a sinistra, anzi. Il centrodestra ha dato e dà loro più opportunità"

Claudiu Stanasel, politico italo-rumeno di centrodestra e vice-presidente del consiglio comunale di Prato
Claudiu Stanasel, politico italo-rumeno di centrodestra e vice-presidente del consiglio comunale di Prato
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"Per troppi anni, in Italia, una certa narrazione politica ha fatto passare un concetto infondato in merito all’importanza che la sinistra dà ai cittadini stranieri. Pd e compagni hanno secondo me utilizzato più volte le comunità straniere per fini politici, senza mai garantire davvero posti-chiave e potere agli stranieri". Questo è il pensiero di Claudiu Stanasel, vice-presidente del consiglio comunale di Prato nonché membro e fondatore di diverse associazioni di cittadini rumeni in Italia. Nato in Romania e cresciuto in Toscana (oggi possiede sia la cittadinanza romena che quella italiana, ndr) nel 2019 è stato eletto prima consigliere e poi vice-presidente del consiglio comunale (tra le fila del centrodestra) nella città laniera amministrata dal Pd. "Una carica istituzionale che mai prima di allora aveva ricoperto un cittadino straniero - ha aggiunto il politico italo-romeno - già questo dovrebbe dimostrare ciò che hanno fatto la Lega e tutto il centrodestra, dandomi la possibilità di ricoprire questo ruolo in una realtà comunale di 200mila abitanti. In tutti e tre i partiti di centrodestra, oggi vi sono cittadini di origine straniera eletti ad ogni livello, con ruoli importanti sia a livello istituzionale che a livello partitico. Sulla base del merito".

Gli stranieri che votano solo a sinistra? Un "falso mito"

Il figlio del presidente del Coordinamento nazionale cittadini romeni in Italia vuole poi sfatare quello che appare alla stregua di un luogo comune ormai assodato: non è vero, a suo dire, che gli stranieri che vivono e votano in Italia appoggiano automaticamente il Pd e la sinistra. Si tratterebbe anzi di un vero e proprio "falso mito", specie per quanto concerne alcune comunità. "La comunità romena è la più numerosa tra le comunità straniere in Italia e rappresenta la seconda forza-lavoro del Paese. Sia per motivi di carattere storico che per documentata partecipazione al voto negli ultimi anni in tema di elezioni italiane e romene, posso affermare che gli elettori rumeni non votano a sinistra - ha affermato Stanasel - abbiamo del resto vissuto sulla nostra pelle il male causato da quel comunismo al quale ancora oggi qualche elettore di sinistra inneggia speranzoso. I cittadini stranieri che vivono e lavorano in Italia con tutti i documenti in regola saranno sempre a fianco della parte politica che metterà al centro valori e ideali europei, sicurezza e lavoro, doveri e rispetto, coerenza e concretezza".

"Con sette capoluoghi su dieci, il centrodestra deve puntare alla Regione"

E sempre secondo Stanasel, anche questo presunto "allontanamento" dell'elettorato di origine straniera dal Partito Democratico avrebbe contribuito ai successi del centrodestra in diverse regioni italiane. Iniziando proprio dalle vittorie ottenute alle recenti elezioni comunali nella "rossa" Toscana, spesso sul filo di lana. "Oggi il centrodestra governa sette dei dieci capoluoghi di provincia della Toscana - ha proseguito - si è confermato adesso alla guida di Pisa, Siena, Massa, Pietrasanta. E qualche settimana fa ha vinto per la prima volta a Poggio a Caiano. Sono particolarmente fiero del lavoro che abbiamo portato avanti a Pisa e a Massa, nelle cui campagna elettorale sono stato presente in prima linea a fianco di molti amici. E ho dato il mio piccolo contributo insieme alle comunità romene di quei territori. Dopo aver sfiorato una storica vittoria nel 2020, credo inoltre che nel 2025 il centrodestra possa vincere anche alle regionali. E riuscirci nella regione che nel 1921 ha visto nascere il Partito Comunista varrebbe doppio".

Stanasel e le elezioni europee: "Italia e Romania insieme anche in Europa, con il centrodestra"

E con le elezioni europee che si intravedono già all'orizzonte (per quanto relativamente in lontananza) Stanasel chiude con un auspicio: un'intesa politica più stretta fra Italia e Romania, che possa espandersi anche alle altre realtà europee. "Penso che la vittoria del centrodestra italiano dello scorso anno abbia in qualche modo già aperto la strada ad altre vittorie dei partiti conservatori, sovranisti e popolari in tutta Europa. Il centrodestra può vincere ad esempio anche in Romania, alle prossime elezioni - ha concluso - a livello europeo, c'è secondo me la possibilità di costruire una vera Unione Europea dei popoli che sappia ritagliarsi un ruolo da protagonista a livello mondiale. E alla cui guida possano finalmente esserci Paesi come l’Italia.

Italia e Romania possono e devono migliorare ulteriormente i propri rapporti economici, culturali, politici ed istituzionali, comunque già ottimi. E rinforzare ulteriormente quelli con gli altri Stati, per creare un'alleanza dei Paesi europei che trasformi in realtà questa visione".

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