La lite in strada, poi gli schiaffi dell'11enne alla donna (finita in ospedale)

Rischia di investire un ragazzino e poi lo colpisce con uno schiaffo. Lui le risponde e la manda al pronto soccorso

La lite in strada, poi gli schiaffi dell'11enne alla donna (finita in ospedale)

Una donna di circa 30 anni stava percorrendo con la macchina via Saetta, nel quartiere San Carlo in Arcella a Padova, quando due ragazzini hanno attraversato la strada senza guardare.

La protagonista, a quanto pare, non si è limitata a rimproverare i due ma sarebbe scesa dalla macchina, avrebbe urlato loro contro e sarebbe arrivata addirittura a colpirne uno con uno schiaffo. Tutto è accaduto all'altezza del supermercato Alì. La donna mentre procedeva spedita per la strada con l'automobile è stata costretta a inchiodare perché i due giovanissimi hanno attraversato sulle strisce pedonali senza rallentare né guardare la strada.

Molto irritata è immediatamente scesa dalla macchina e ha alzato la voce nei loro confronti. I due, nonostante non avessero guardato prima di attraversare, hanno risposto a modo alla trentenne, non facendo mancare scherni e prese in giro. Probabilmente a causa della modalità con la quale la donna si è posta loro. Di fronte a tutto ciò quest'ultima si è spazientita e ha tirato uno schiaffo in pieno volto a uno dei due minorenni. Il ragazzino di undici anni non è rimasto a guardare. Al contrario, ha risposto alla donna e con gli interessi. Infatti, ha colpito anche lui la donna al volto con un ceffone lasciandola stordita. È stata anche chiamata la polizia per la faccenda.

Le forze dell'ordine intervenute hanno spiegato alla trentenne che i due, rispettivamente di 10 e 11 anni, sono già conosciuti nel quartiere per altri piccoli episodi. Nessuno di questi penalmente rilevante e, in ogni caso, non sarebbero comunque perseguibili. Dopo quanto avvenuto la donna è andata al pronto soccorso di Padova per i postumi del colpo ricevuto. Ha lamentato di aver avuto per più di qualche istante la vista annebbiata. Inoltre, ha voluto denunciare i due ragazzini nonostante la polizia abbia tentato di contestualizzare la vicenda.

L'intervento dei comitati di quartiere

Quanto avvenuto ha messo in allarme i comitati di quartiere e i residenti. A riguardo è intervenuto Fabio Gentilin del Comitato San Gregorio: "Ci siamo preoccupati perché a San Gregorio e in via Duprè c’è un gruppo di undicenni che imperversa dandosi a vandalismi nei giardini e sulla strada, creando caos e molestando i residenti. Abbiamo temuto che dai vandalismi potessero aver fatto un “salto di qualità” passando alle aggressioni". Ha aggiunto, inoltre, che dopo averci parlato la cosa sembrava essere un po’ migliorata. Dopo quanto avvenuto, però, hanno deciso di agire soprattutto per il degrado del quartiere: "Abbiamo scritto proprio in questi giorni una nuova lettera al sindaco illustrando la situazione e chiedendo un intervento non tanto per i più piccoli, ma per gli spacciatori che continuano a imperversare in quartiere e a creare gravi problemi ai residenti". Inoltre, a infastidire e importunare i residenti ci sarebbero anche un gruppo di rom.

Anche Rossella Salvan, portavoce del comitato San Bellino Sicuro-Quartieri Sicuri, è intervenuta spiegando: "Siamo consapevoli che sotto una certa età anche chi spaccia non è imputabile e per

questo chi sta alle spalle utilizza i più piccoli. Abbiamo avuto un periodo relativamente tranquillo quando c’era un presidio costante delle forze dell’ordine, ma una volta tolto la situazione è nuovamente precipitata".

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