Ancora disordini dopo una partita del Marocco. Questa sera, subito dopo che la squadra nordafricana ha battuto il Portogallo volando in semifinale, una marea composta da circa 5mila tifosi è scesa per strada a Milano, riversandosi per le principali vie del capoluogo meneghino.
Purtroppo, però, non sono mancati episodi di violenza. In corso Buenos Aires, centrale via dello shopping, un 30enne è stato accoltellato alla gola dopo un diverbio tra due persone.
I festeggiamenti si tingono di sangue
Subito dopo la competizione i tifosi del Marocco hanno invaso le strade di Milano, festeggiando per la vittoria che ha portato alla prima semifinale mondiale per l'Africa. Stando alle prime ricostruzioni, nel corso dei festeggiamenti due uomini avrebbero avuto un alterco, arrivando alla mani, e un terzo soggetto si sarebbe aggiunto per dividerli. Proprio quest'ultimo sarebbe stato raggiunto da un fendente.
La celebrazione per il risultato conseguito dal Marocco, con canti, balli, bandiere, striscioni, fuochi d'artificio e petardi è quindi sfociata nel sangue. Un'ambulanza ha raggiunto corso Buenos Aires a sirene spiegate e il giovane accoltellato è stato portato via d'urgenza. Stando a quanto riferito alle agenzie di stampa, il ferito è un 30enne nordafricano e l'accoltellamento si è verificato intorno alle ore 19 in viale Tunisia angolo corso Buenos Aires. Stabilizzato dagli operatori sanitari sul posto, ha poi raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale Policlinico in codice rosso. Per i sanitari il giovane è in pericolo di vita. La Tac eseguita dal personale del Policlinico ha evidenziato un'emorragia interna. L'uomo è stato intubato.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura. Stando al racconto di alcuni testimoni, il responsabile sarebbe un uomo dell'est-Europa, fuggito prima dell'arrivo dei poliziotti. Ancora ignote le ragioni dello scontro che ha portato all'accoltellamento.
Malgrado il terribile episodio di violenza, i tifosi scesi in piazza hanno proseguito con i loro festeggiamenti.
Disordini per le strade
Anche a seguito della vittoria ottenuta dopo la partita contro la Spagna i tifosi de Marocco avevano invaso corso Buenos Aires. Questa sera, una delle principali vie di Milano, già affollata da turisti e cittadini impegnati negli acquisti pre-natalizi, è stata nuovamente raggiunta dalla folla festante. Oltre ai marocchini, anche alcuni tunisini, algerini e siriani hanno partecipato alla festa. Gli inquirenti parlano di almeno 5mila persone, di cui 3mila sono confluite in corso Buenos Aires.
Proprio per questioni di sicurezza, il traffico è stato deviato. Ciò non ha tuttavia evitato alcuni disordini. Stando a quanto riferito sino ad ora, un poliziotto sarebbe rimasto ferito dopo essere stato raggiunto da alcuni oggetti lanciati da esagitati, mentre un ragazzo è stato fermato in tempo mentre si aggirava per il corso con un estintore in mano. Segnalato anche il lancio ad altezza d'uomo di alcuni fuochi d'artificio. Un marocchino di 25 anni che stava esplodendo dei colpi in maniera non consona è stato portato in questura per l'identificazione.
Tanti i drappelli delle forze dell'ordine, impegnate nel presidiare le strade. Uomini della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di Finanza hanno pattugliato le aree sensibili della città, mentre gli agenti della locale si sono occupati del traffico.
La nota di De Corato
"Come se non bastassero già i grossi disagi creati nei giorni scorsi in piazza Gae Aulenti, soprattutto alle attività commerciali, oggi i tifosi marocchini stanno replicando le esultanze estreme anche in Loreto/Buenos Aires. I marocchini con fumogeni e petardi stanno bloccando i mezzi pubblici e l'intera viabilità, in una delle zone più frequentate e dello shopping in città, che è completamente in tilt! A loro, del resto, è concesso tutto ed agiscono indisturbati per le vie del capoluogo lombardo. Sono basito che, per una vittoria calcistica, il centro di Milano venga sconvolto da alcuni tifosi di una squadra di calcio straniera", si legge in un comunicato del deputato di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato, che chiede una presa di posizione da parte del sindaco e del prefetto.
De Corato punta a un colloquio col console marocchino, che deve tenersi prima della prossima partita, "affinché in caso di
vittoria i festeggiamenti non creino ulteriori danni alla città". Necessario, secondo il deputato FdI, individuare un luogo dove tenere i festeggiamenti, senza creare disordini e bloccare le vie milanesi più affollate.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.