Ancora uno stupro, l'ennesimo dopo la violenza sessuale subita da una donna di 36 anni nel sottopasso ciclopedonale tra Orio al Serio e Seriate lo scorso lunedì mattina. Stavolta la denuncia arriva da una 27enne di origini peruviane che, la sera del 15 ottobre, sarebbe stata abusata dal branco al buio dell'ex Club 84, un locale abbandonato lungo corso Massimo D'Azeglio, nel parco del Valentino a Torino. La giovane, sopravvissuta all'orrore, ha denunciato l'accaduto alla polizia e riconosciuto uno dei presunti aggressori, che ha descritto come "un diciottenne dall'accento arabo".
La ricostruzione
Come anticipa il quotidiano La Stampa, i fatti risalgono a dieci giorni fa. La ragazza era alla ricerca di un bancomat in viale Nizza quando è stata avvicinata da un ragazzo sui 18 anni, probabilmente straniero. Questi le ha detto di seguirlo, assicurandole che l'avrebbe accompagnata verso lo sportello automatico di una banca. Ignara delle reali intenzioni dello sconosciuto, la 27enne si è fidata e insieme si sono incamminati verso il parco del Valentino. "All'improvviso mi ha strappato il cellulare di mano", ha messo a verbale la giovane nella denuncia. Lei lo ha rincorso nel tentativo di recuperare il telefono finché, una volta nel parco, è stata accerchiata da altri ragazzi.
L'orrore del branco: "Ora sei un uomo"
Braccata e senza via di fuga, la 27enne è stata trascinata all'interno dell'ex discoteca Club 84. I ragazzi si sarebbero avventati su di lei, violentandola a turno. Lei ha provato invano a difendersi, ma era da sola contro il branco. Oltre agli abusi ha dovuto subire anche pesanti umiliazioni: "Ecco, ora sei un uomo", le avrebbe detto uno dei presunti stupratori. Quasi fosse un macabro rito di iniziazione.
La denuncia
Quando è riuscita a liberarsi, la giovane ha allertato il 112. È stata soccorsa poco dopo da un'ambulanza, era ferita e con i vestiti strappati. Secondo quanto riporta La Stampa, la visita medica avrebbe confermato i rapporti sessuali.
La ragazza, accompagnata dal padre, ha sporto denuncia presso il commissariato di polizia San Paolo. Alcuni dei presunti aggressori sarebbero stati già identificati e condotti in questura per gli accertamenti. Dell'accaduto è stata informata anche la procura del capoluogo piemontese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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