Il cilicio, le fughe, la scomparsa: il mistero della scomparsa di Lorenzo Panerini

Il 20enne di Rho è sparito in Calabria: con sé aveva un cilicio, successivamente ritrovato in spiaggia

Il cilicio, le fughe, la scomparsa: il mistero della scomparsa di Lorenzo Panerini
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Assume dei contorni misteriosi e agghiaccianti la scomparsa di Lorenzo Panerini avvenuta nei giorni scorsi in Calabria. Lorenzo ha 20 anni, vive a Rho con i genitori, ma il giorno della sparizione, il 28 ottobre, si trovava a Fuscaldo in provincia di Cosenza, dove vivono la nonna e lo zio con la propria famiglia.

Il 20 ottobre, i genitori di Lorenzo hanno contattato lo zio Giuseppe Suma, spiegandogli che il figlio era scappato da casa ed era arrivato appunto in paese per andare a stare dalla nonna. Per una settimana la sua vita è trascorsa tranquillamente, tra pranzi e cene con lo zio, nuotate al mare - il giovane è un provetto nuotatore - e rientri dalla nonna la sera per andare a dormire.

Ma il 27 ottobre inizia ad accadere qualcosa di insolito: Lorenzo dice allo zio Giuseppe che quella mattina non si sarebbe stato, perché sarebbe andato a fare un’escursione in montagna fino al pomeriggio. Però il giovane viene ritrovato dalla Polfer alla stazione di Paola, poiché era stato visto sui binari. La Polfer riconsegna il 20enne allo zio, che lo riporta a casa per pranzo e quella giornata termina in una maniera abbastanza consueta, tranne per il fatto che, dopo cena, Lorenzo chiede agli zii di andare insieme in una zona turistica di Fuscaldo per fumare una sigaretta e mangiare un gelato, gelato che poi, all’ultimo momento, rifiuta.

La mattina successiva Lorenzo si reca da zio Giuseppe alle 6, affermando di essere stato in giro tutta la notte. Gli chiede i soldi per le sigarette e, dopo averle comprate, è tornato in spiaggia. Rientrato in casa dello zio alle 10, è rimasto a dormire fino a mezzogiorno, per poi tornare dalla nonna e uscire nuovamente per andare in spiaggia. Le ultime immagini di Lorenzo sono delle 12.08: una telecamera di videosorveglianza lo inquadra nei pressi di casa della nonna, che si trova vicina sia alla spiaggia che a casa dello zio.

Nel pomeriggio però una donna vede Lorenzo andare in giro nudo “con un laccio in mano”. Il laccio in questione è una cintura particolare con 20 chiodi al suo interno, ovvero un cilicio, uno strumento per una penitenza auto inflitta. “Venti chiodi come la sua età: è una cosa veramente agghiacciante”, ha commentato lo zio in diretta a “Chi l’ha visto?”. In trasmissione tuttavia hanno supposto che Lorenzo non indossasse la cintura con i chiodi all'interno ma all'esterno.

Il giorno dopo, ovvero il 28 ottobre, gli zii, andando a casa della nonna, hanno trovato la cucina sporca e resti di cibo, segno che Lorenzo avrebbe cenato in casa. Lo hanno cercato in spiaggia, trovando dapprima le sue scarpe e poi, poco più in là, il cilicio.

Adesso lì c’è una rosa”, ha aggiunto lo zio, spiegando di aver portato gli oggetti ritrovati ai carabinieri. “Io non mi do per vinto, lo voglio trovare”, è la conclusione di zio Giuseppe.

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