Prima avrebbe aggredito un commerciante, massacrandolo di botte al punto che è stato portato in ospedale. E il giorno seguente, si sarebbe presentato nuovamente nel negozio dell'aggredito, minacciando di ammazzarlo qualora non gli avesse consegnato l'incasso. Protagonista della vicenda che arriva da Cattolica (in provincia di Rimini) è un giovane di 25 anni originario del Marocco, a quanto pare già noto alle forze dell'ordine, il quale è stato arrestato nelle scorse ore e dovrà rispondere dell'accusa di tentata rapina. Sulla base di quanto riportato dalla stampa romagnola, tutto sarebbe iniziato pochi giorni fa e a far scattare la prima violenza sarebbe stato un commento dell'esercente. Quest'ultimo avrebbe notato l'uomo, a quanto sembra ubriaco, intento ad infastidire alcuni passanti nei pressi del suo negozio.
Il commerciante sarebbe quindi uscito per chiedergli di smetterla, rimproverandolo. Un rimprovero che lo straniero non avrebbe affatto gradito, però. Ed avrebbe reagito in malo modo, passando rapidamente dalle parole ai fatti: si sarebbe infatti scagliato addosso al negoziante, rifilandogli una serie di violenti pugni al volto e facendolo cadere a terra. All'arrivo delle forze dell'ordine, l'aggressore si era già dato alla fuga, lasciando l'aggredito dolorante e sanguinante sul marciapiede. Trasportato in ambulanza all'ospedale Bufalini di Cesena, i medici del nosocomio hanno riscontrato al ferito una grave frattura all'arco zigomatico che necessita di un'operazione chirurgica per essere ricomposta. Allo stesso tempo, a causa delle percosse, è stato lesionato anche l'occhio destro. E la vittima, sulla base di quanto riportato dal sito RiminiToday, rischia adesso di perdere la vista. Dopo esser stato dimesso, il commerciante è tornato a lavoro il dì successivo. E in quell'occasione avrebbe incontrato nuovamente lo straniero, il quale non considerava evidentemente conclusa la questione.
"Con te non ho ancora finito - le parole che il magrebino gli avrebbe rivolto, secondo il quotidiano Il Resto del Carlino - dammi i soldi, altrimenti ti ammazzo". L'esercente non si sarebbe tuttavia fatto intimidire più di tanto: sarebbe riuscito in qualche modo ad allertare i carabinieri, guadagnando inoltre tempo fino all'arrivo di una pattuglia che si trovava in zona. E i militari dell'Arma sono intervenuti prima che il tentativo di rapina andasse a segno, fermando il venticinquenne nordafricano.
Dopo esser stato condotto in questura per gli accertamenti di rito, il ragazzo straniero è comparso davanti al giudice del tribunale di Rimini, dove si è sottoposto al processo per direttissima. E al termine della seduta, è stato convalidato il fermo e disposta nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. In attesa di ulteriori sviluppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.