Abbracci e "baci di Giuda": il metodo Boschi sulla riforma

Calderoli: rivoltante quello dato alla Finocchiaro, tradita dai suoi. Da Romani a Verdini, la politica del "volemose bene" del ministro

Abbracci e "baci di Giuda": il metodo Boschi sulla riforma

Il copyright spetta al senatore Roberto Calderoli, che in un post su Facebook ha chiosato: «Politicamente ho trovato rivoltante il bacio tra la Boschi e la Finocchiaro dopo il voto del suo emendamento. Mi ha fatto tornare in mente il bacio di Giuda a Gesù nell'ultima cena». Parallelo più che calzante, quello col traditore per antonomasia, visto che il Pd a trazione renziana, come ricorda lo stesso Calderoli, nel 2013 ha silurato la Finocchiaro come possibile presidente del Senato (e da brava compagna cresciuta alla scuola del vecchio Pci Anna commentò: «Contenta per Grasso, ma certo non sarei sincera se dicessi che non mi sarebbe piaciuto...») e nel 2015 fece il bis, sbarrandole la strada per il Quirinale.

E invece smack, smack , senza rancore, Anna e Maria Elena: il passato del Pd che affonda le radici in falce e martello e il futuro del partito, quello del siamo ottimisti e volemose bene. E così, oltre che per aver eliminato il Senato, questa riforma passerà alla storia anche per gli abbracci e i baci (di Giuda o meno questa è un'altra storia) che la ministra delle Riforme ha distribuito tappa dopo tappa, a chiunque abbia dato una mano al raggiungimento dell'obiettivo. Ricordate il via libera al ddl in prima lettura? Era poco più di un anno fa, agosto 2014. Stessa platea, Palazzo Madama. La ministra sempre lei, Maria Elena Boschi, occhioni azzurri e modi gentili. I «baci» di allora? Figli del loro tempo, che era ancora quello del patto del Nazareno. E così eccone uno che fa il paio con quello alla Finocchiaro di sabato: quello col capogruppo di Forza Italia Paolo Romani. Se il bacio con la Finocchiaro è l'icona della vittoria attuale, quello con Romani (insieme agli abbracci con la senatrice Maria Rosaria Rossi annotati dalle cronache) è, per dirla con Calderoli, ancora più bacio di Giuda: le vicende che di lì a qualche mese avrebbero mandato in frantumi il patto del Nazareno docunt .

E però, di bacio in bacio, la riforma Boschi è andata avanti. Sino (e grazie) a Verdini, sino alla Finocchiaro. E la riforma del Senato passerà alla storia come riforma Boschi. Lei, in un'intervista alla Stampa , si schermisce: «Porta il mio nome, ma il vero padre di queste riforme per me si chiama Giorgio Napolitano». E chissà mai che il prossimo bacio della Boschi non tocchi proprio a Calderoli.

Sempre alla Stampa , alla domanda su possibili aperture alla richiesta del senatore leghista di sfoltire gli emendamenti in cambio di maggiori poteri alle regioni, Maria Elena risponde: «Sempre pronti agli accordi, purché siano nel merito e non dei ricatti. Vedremo». Calderoli è avvisato.

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