Il Comune di Alcamo, in provincia di Trapani, è stato condannato a pagare 642 mila euro per la morte, in un incidente stradale, di Francesco Maltese, avvenuta nel 2011. Il Tribunale di Trapani ha escluso il concorso di colpa dell'ex Provincia di Trapani riconoscendo l'unica responsabilità nel Comune che dovrà versare il risarcimento danni ai familiari dell'uomo morto otto anni fa. La notizia è stata riportata qualche giorno fa da Tp24.it, ma pone lo stesso l'accento sul rischio di molte strade siciliane: spesso lasciate senza manutenzione ordinaria e straordinaria, senza illuminazione o con un carente segnaletica verticale e orizzontale.
L'incidente avvenne sulla Strada Provinciale 47, che da Alcamo raggiunge Castellamare del Golfo. Un tratto di strada, finito spesso al centro delle polemiche a causa delle cattive condizioni del manto stradale, della mancanza di illuminazione e delle normali condizioni di sicurezza.
E torniamo indietro: nel 2011 l'uomo si trovava a bordo della sua moto quando in prossimità di una curva a gomito si andò a schiantare contro un palo della segnaletica verticale. Un impatto fortissimo che costò la vita all'uomo. Il tratto di strada in questione era stato ceduto nel 1998 dall'ex Provincia al Comune che quindi ne diventava responsabile. E proprio quel tratto di strada, come accertato dalle indagini portate avanti dai Carabinieri, hanno portato ad una serie di scoperte: l'asfalto era in cattive condizioni e non erano stati fatti interventi per diversi vizi strutturali sulla curva della strada provinciale.
La strada, secondo gli studi, non era inoltre adeguata agli standard ministeriali di sicurezza e venne verificata la sua pericolosità.
Il tratto di strada era stato realizzato dalla Provincia, ma il Tribunale ha sentenziato che la responsabilità è del Comune, che doveva provvedere ai lavori di messa in sicurezza, e adesso dovrà pagare 642 mila euro di danni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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